Hai fatto il Servizio Civile e vorresti riscattarlo per computare quel periodo ai fini della tua futura pensione? Da oggi si può! A dare l'ok una circolare Inps, la numero 108 del 6 luglio 2017, che indica la procedura da seguire per avviare la pratica e tutti i requisiti da possedere. Ma vediamo nel dettaglio i requisiti per fare domanda di riscatto.
Cos'è il Servizio Civile?
Il Servizio Civile, così come previsto nella nostra Carta Costituzionale, è un periodo in cui volontariamente si sceglie di dedicarsi ad una serie di attività finalizzate alla promozione degli ideali di pace anche nei rapporti con gli altri Paesi, nonchè alla tutela dei principi fondamentali della Repubblica.
Tale periodo di tempo ha una durata limitata e prestabilita che va dagli 8 ai 12 mesi e può avere come sede di svolgimento sia l'Italia che l'estero.
L'attività di servizio volontario può essere svolta da giovani che abbiano un'età compresa tra i 18 ed i 28 anni purchè siani cittadini italiani o di un Paese UE o siano stranieri con regolare permesso di soggiorno. Le attività possono essere svolte presso enti che operano in svariati settori quali la protezione civile, il settore assistenziale, ambientale o artistico/culturale ma anche educativo e sportivo.
Al progetto si aderisce solo in seguito a selezione effettuata sulla base di bandi pubblici periodicamente pubblicati ed è previsto per i volontari un minimo rimborso spese.
Ma qual è la procedura da seguire per il riscatto?
Innanzitutto chiariamo i soggetti che possono chiedere il Riscatto.
Si tratta dei volontari con iscrizione al fondo Pensioni lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, ai fondi sostitutivi ed esclusivi dell'assicurazione generale obbligatoria e, da ultimo, alla gestione separata. È importante che tale periodo non sia coperto da pregressa contribuzione. Per quanto riguarda la tempistica precisiamo che la domanda di riscatto che può essere formulata in qualsiasi momento.
La presentazione della domanda può essere fatta solo telematicamente e ad essa vanno allegati alcuni documenti che attestano lo svolgimento del programma, il possesso dei requisiti, il progetto di servizio civile approvato e l'indicazione dell'Ente ove è svolta l'attività. I costi del riscatto sono a carico totale dell'interessato.
Tale strumento consente finalmente di non "sprecare" mesi di contributi e contabilizzarli ai fini della propria futura pensione!