Arrivano novità in merito al rinnovo dei contratti degli statali e, dettagliatamente, del contratto dei docenti e del personale della Scuola, sia per quanto riguarda gli aumenti degli stipendi che per il rischio della perdita del bonus di 80 euro. Infine, nel tavolo della contrattazione dell'Aran per il rinnovo dei contratti statali è emersa anche la questione degli scatti di anzianità dei docenti e degli impiegati della scuola, come meccanismo integrato per aumentare gli stipendi. Secondo quanto riporta Il Messaggero, dovrebbe essere scongiurata la possibilità che il personale della scuola che guadagni intorno ai 24-26 mila euro lordi all'anno possa perdere il bonus di 80 euro.

Ma, al momento, non è stata ancora presa la decisione su come evitare questa perdita.

Contratti statali 2017 e contratto scuola: ultime novità di oggi sul bonus 80 euro

Infatti, proprio nel pieno delle trattative per il rinnovo dei contratti statali all'Aran, Vito De Filippo, sottosegretario di Valeria Fedeli all'Istruzione, è intervenuto al convegno organizzato dalla Confsal spiegando che il ministero del Tesoro potrebbe dare il via libera allo stanziamento delle risorse necessarie per neutralizzare l'eventuale perdita del bonus di 80 euro. Risorse che sarebbero, pertanto, aggiuntive a quelle che verranno stanziate dal Governo per mantenere fede all'impegno relativo agli aumenti degli stipendi di 85 euro.

Si tratta, quindi, di un possibile dietrofront del Governo che, a più riprese, aveva spiegato che non ci sarebbero stati ulteriori finanziamenti per il bonus, ma che le soluzioni si sarebbero dovute trovare all'interno delle risorse da stanziare per gli aumenti degli stipendi. Secondo quanto scrive il quotidiano romano, inoltre, il Governo stanzierà entro metà dicembre i finanziamenti necessari per il rinnovo dei contratti statali e della scuola e dei relativi aumenti degli stipendi.

Al momento si è fermi a 1,65 miliardi di euro che andranno ad aggiungersi agli 1,2 miliardi già messi a disposizione precedentemente.

Contratti statali e scuola 2017: aumenti stipendi e scatti docenti

Tuttavia, le questioni aperte non rivestono solo le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti statali, gli aumenti degli stipendi e il bonus 80 euro.

Infatti, finanziare l'eventuale perdita del bonus rappresenterebbe un precedente che richiamerebbe all'attenzione del Governo anche gli altri settori, privati, i cui dipendenti hanno dovuto restituire il bonus al superamento delle soglie. Per questo motivo, al Governo stanno pensando di trasformare il bonus 80 euro in una detrazione fiscale per tutti, in modo di ottenere anche un altro risultato, ovvero la riduzione della pressione fiscale per i lavoratori dipendenti, statali e privati. Ulteriore nodo relativo alla scuola sul rinnovo dei contratti statali è proprio l'entità degli aumenti degli stipendi. Infatti, come spiegato da Elvira Serafini della Confsal, 85 euro rappresentano una cifra modesta rispetto alla perdita subita dagli stipendi dei docenti in tutti questi anni di blocco del contratto scuola.

Secondo il sindacato, infatti, non è stata riconosciuta al personale della scuola la lunga vacanza contrattuale per il mancato rinnovo e gli scatti di anzianità. Infatti, proprio i gradoni costituiscono l'unica forma che i docenti ed il personale della scuola hanno per far avanzare le proprie retribuzioni. Su questo punto, la Confsal ha annunciato che farà battaglia.