Dal 30 settembre 2017 sarà possibile, per il personale ATA, presentare la domanda di inclusione o aggiornamento nella terza fascia delle graduatorie di circolo e di istituto. I candidati avranno un mese di tempo per presentare tale domanda che dovrà essere compilata in modalità cartacea, tramite raccomandata, a mano oppure tramite Pec (Posta elettronica certificata). La modalità sarà la stessa sia per l’aggiornamento (modello D2) del punteggio del personale ATA già presente nelle vecchie graduatorie, sia per le nuove inclusioni (modello D1).

Una delle novità di questo triennio (2017/2020) è che il punteggio informatico risulterà dimezzato sia per coloro che si iscrivono in terza fascia per la prima volta, sia per coloro che negli anni precedenti già hanno ricoperto il ruolo di supplenti in questo ambito.

Ricordiamo che il bando interessa tutti i ruolo del Personale ATA: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, cuochi e guardarobieri, infermieri. Una volta compilato il modello D e consegnato alla Scuola capofila di un’unica provincia (quella prescelta) gli aspiranti non devono far altro che aspettare le direttive del Miur che indicherà successivamente come scegliere le scuole in modalità digitale. È bene tenere presente, per quanto riguarda il punteggio, che avere un voto di maturità pari o superiore a 90/100 dà più possibilità di ricevere un incarico al candidato in quanto è opinione condivisa che con un punteggio inferiore a 9 è difficile essere convocati.

Ecco l’elenco delle province migliori da scegliere per il triennio 2017/2020

Ma quali sono le province migliori da scegliere per i candidati? Ovviamente quelle dove risultano esserci un numero maggiore di posti disponibili. Tali dati sono ricavabili sia consultando la tabella del riepilogo dei posti disponibili dopo i trasferimenti, sia il contingente delle assunzioni relative al personale ATA pubblicate dal Miur lo scorso 11 agosto.

Consultando tutti questi dati è possibile fare un elenco delle province con più possibilità di lavoro per il Personale ATA:

  • Milano
  • Bergamo
  • Torino
  • Firenze
  • Bologna
  • Brescia
  • Padova
  • Vicenza
  • Roma

Dunque i candidati sia di nuova inclusione che più esperti dovranno puntare ancora una volta alle province del Nord che risultano avere più posti liberi e di conseguenza offrono più possibilità di lavoro agli aspiranti Personale Ata.