Aspre critiche e aperti dibattiti si sono susseguiti in questo week-end sul delicato tema della previdenza. Ad intervenire il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini anche lui in prima linea per l'approvazione di una nuova misura che possa garantire più flessibilità in uscita dall'attività lavorativa.
Salvini contro la Legge Fornero
Una misura che si aspettano ormai in tanti dopo l'entrata in vigore della famigerata Riforma Fornero del 2011 che ha cambiato radicalmente il sistema previdenziale italiano. L'europarlamentare milanese, infatti, avrebbe partecipato al raduno della Lega Nord criticando l'operato del Governo Renzi prima e Gentiloni poi per quanto riguarda l'argomento Pensioni.
Il Leader del Carroccio avrebbe affermato: "Bisogna ridare ai nonni il diritto di essere nonni, il tuo posto è stare a casa col sorriso di tuo nipote". Parole che lasciano intuire la volontà dello stesso Matteo Salvini di riprendere in mano la delicata questione sulle pensioni con lo scopo di cancellare definitivamente la precedente riforma pensionistica dettata dall'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero e contenuta nel Decreto Salva Italia del Governo Monti.
Nessun cenno, invece, alla Quota 100 da lui stesso ipotizzata: stando alla proposta, migliaia di lavoratori potranno usufruire della pensione anticipata dopo il raggiungimento di almeno 60 anni di età anagrafica accompagnati dai 40 anni di anzianità contributiva oppure, per i lavoratori precoci l'uscita dopo la maturazione di 40 anni di contributi indipendentemente dall'età anagrafica.
Una proposta che è sin da subito sfumata visto che non ha ricevuto molti consensi da parte delle varie forze politiche e che, a parere di Matteo Salvini non potrebbe essere attuata senza l'eliminazione definitiva della Legge Fornero.
Ecco la nuova proposta di Berlusconi
E non tarda ad arrivare la risposta dell'ex Premier Silvio Berlusconi, il quale avrebbe rilanciato una nuova proposta sul tema previdenziale in piena campagna elettorale.
Si tratta dell'introduzione dell'assegno minimo di 1.000 euro mensili per tredici mensilità. Nel mirino di Fratelli d'Italia, anche nuove misure che possano facilitare l'accesso al pensionamento di madri e lavoratrici in genere. "Il nostro programma è sempre quello di meno tasse per famiglie, partite iva e imprese, in modo da dare più lavoro. Siamo vicini con la Lega su flat tax, io sono al 25%", ha spiegato il leader di Fratelli d'Italia.