Per la prossima riforma Pensioni novità sono state annunciate per alleggerire i requisiti per il pensionamento anticipato, anche in vista di un aumento dell'età pensionabile. A riguardo, oltre alle ultime notizie su Ape social e Ape volontaria che ampliano gli strumenti di flessibilità in uscita, è possibile anche un rimaneggiamento delle opzioni garantite dalla previdenza complementare tramite la Rita.
Facciamo il punto sulle ultimissime news su pensione anticipata per quanto riguarda la Rendita Integrativa, ricordando che per la previdenza complementare novità di rilievo sono già state introdotte con la 'manovrina' della scorsa primavera.
Novità pensioni in arrivo con la nuova Rita?
Uno dei tasselli ancora mancanti nella riforma delle pensioni oggi è la Rita, la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Prevista insieme alle novità della Legge di Bilancio 2017, con un avvio atteso entro il 1° maggio di quest'anno, le ultime notizie sulla pensione anticipata non ne possono ancora indicare l'operatività.
Il meccanismo di anticipo sulla pensione oggi prevede l'utilizzo, totale o parziale, del montante accumulato nei fondi pensione per poter fruire di un assegno ponte fino all'accesso alla prima rata di pensione effettiva.
L'anticipo è però stato vittima degli ingenti ritardi dell'Ape volontaria, che le ultime notizie vedono in arrivo entro i primi di ottobre.
La novità per pensioni oggi costituita dalla Rita è infatti legata a doppio filo con l'anticipo pensionistico 'di mercato'. Per accedervi infatti sono richiesti fondamentalmente gli stessi requisiti dell'Ape volontaria:
- avere un'anzianità anagrafica di almeno 63 anni;
- anzianità contributiva minima di 20 anni;
- avere una prima rata di pensione di vecchiaia oggi di almeno 702,65 euro, cioè 1,4 volte l'assegno sociale;
- non essere oltre i 3 anni e 7 mesi dal pensionamento regolare.
Ultime notizie per previdenza complementare dalla riforma
Dalla prossima riforma delle pensioni le novità che potrebbero essere prese in esame riguardano proprio dei cambiamenti in merito ad alcuni dei requisiti Rita indicati.
Le ultime notizie si concentrano infatti su di un alleggerimento della data a partire dalla quale è possibile richiedere la rendita.
Le news potrebbero riguardare un allentamento del requisito per Rita, che impone l'accesso ad almeno 3 anni e 7 mesi dal pensionamento. Le indiscrezioni dell'esecutivo sono arrivate ad indicare una diminuzione fino a 5 anni sul limite indicato.
L'intenzione, che potrebbe prendere forma con le novità per pensioni incluse nella prossima Legge di Bilancio, è quella di svincolare la Rita dai requisiti dell'Ape volontaria. L'obiettivo è quello di garantire maggiore scelta a chi è vicino alla pensione con una misura che richiede poco impegno da parte della finanza pubblica.