In diverse Province le graduatorie scolastiche di seconda e terza fascia (2017/2020) risultano essere provvisorie; tuttavia sono già sorte non poche polemiche a riguardo. Nonostante il Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli abbia confermato quanto detto pubblicamente nel mese di luglio, ovvero che entro il termine del mese di agosto sarebbero state ultimate tutte quelle operazioni concernenti le assunzioni, in realtà la situazione attuale appare leggermente diversa. Pur dovendo riconoscere che quest'anno tali procedure sono apparse più fluenti rispetto all'anno scolastico 2016/2017, l'Amministrazione non ha dettato delle sicure linee guida da rispettare, generando non poca confusione nel mondo scolastico.

Ad oggi stanno avendo luogo le nomine annuali riguardanti le graduatorie ad esaurimento; pertanto chiamate poste in essere da diverse scuole sono partite dalle graduatorie d'Istituto.

Ed è proprio da tale situazione che ha avuto origine il caos. Il Ministro dell'Istruzione aveva garantito che quest'anno non avremmo assistito alle nomine fino ad avente diritto, con classi ancora in attesa di sapere quale insegnante avrebbero avuto, in quanto le graduatorie d'istituto sarebbero state rese definitive entro l'inizio dell'anno scolastico. Così non è stato e pertanto si è venuta a generare una duplice situazione: nomine sulla base delle graduatorie del triennio 2014/2017 e nomine dalle graduatorie del triennio attuale, seppur ancora provvisorie.

Quando sarà risolta tale difficile situazione?

Mentre sono ancora in atto le polemiche riguardanti i punteggi sbagliati, problema di non facile soluzione visto che le segreterie scolastiche non hanno la possibilità di apporre modifiche a riguardo, in quanto ciò risulta essere predeterminato dal sistema informatico, il sistema scolastico si ritrova ad affrontare un'altra problematica situazione.

Come detto, infatti, in mancanza di graduatorie definitive, le scuole si ritrovano a procedere alla nomina dei supplenti senza avere alcuna linea guida da seguire. In realtà, seppur ad oggi la situazione risulta essere alquanto ingarbugliata, basterebbe attendere qualche altro giorno al fine di avere finalmente le graduatorie definitive, evitando così una poco auspicabile sovrapposizione di contratti, con insegnanti che si ritroverebbero a far lezione soltanto per un giorno.