Potrebbero essere fino a 22 mila (sui 52.000 preventivati dal Miur) i posti non assegnati agli insegnanti di ruolo nella Scuola per il 2017/2018 che andrebbero ai supplenti provenienti dalle graduatorie di istituto. E' quanto scrive il quotidiano Italia Oggi nell'edizione odierna alla chiusura delle operazioni di immissioni in ruolo dei docenti nella scuola per il prossimo anno scolastico. Dati non ancora ufficiali, ma i calcoli sulle cattedre assegnate sono presto fatti, sia dai sindacati che da fonti ministeriali: le 22 mila assunzioni potrebbero andare deserte per la mancanza di insegnanti candidati in determinate classi di concorso.

E con questo numero di posti vuoti, le supplenze nella scuola per il 2017/2018, salirebbero ad una cifra compresa tra ottantamila e centomila. Tutte supplenze a tempo determinato con scadenza al 30 giugno 2018 oppure al 31 agosto successivo.

Supplenze scuola da graduatorie istituto 2017/18: in quali materie e dove ci sono posti?

In ogni modo, le supplenze nella scuola per il 2017/18 e le opportunità per gli insegnanti delle graduatorie di istituto saranno meno di quelle dello scorso anno (124.000 supplenze), ma l'obiettivo del ministero dell'Istruzione, ovvero quello di ridurre i precari della scuola, non verrebbe centrato. Secondo quanto riportato dal quotidiano economico, delle ventiduemila cattedre rimarrebbero vacanti diecimila posti sul sostegno e dodicimila sull'insegnamento comune.

Di questi ultimi, mille e cinquecento riguarderebbero i supplenti abilitati nella sola disciplina della matematica. Ma mancano docenti anche nella classe di concorso riguardante la lingua spagnolo per le scuole superiori e, in particolare, negli istituti del Nord Italia. Mancano altresì insegnanti anche per le altre lingue straniere e, nelle scuole del Nord, sono insufficienti i docenti di lettere.

La situazione è determinata dalla mancanza di insegnanti abilitati, sia nelle graduatorie ad esaurimento (GaE) che in quelle di merito, riguardanti il concorso nella scuola dello scorso anno.

Assunzioni scuola insegnanti graduatorie istituto 2017/2018: ultime novità di oggi 5 settembre

Per l'anno scolastico che sta per iniziare, alcune soluzioni tampone sono state già adottate dal ministero dell'Istruzione in merito alle assunzioni dei docenti.

Infatti, alcune cattedre sono state assegnate grazie al sistema della surroga ed al completamento: alcuni insegnanti sono stati spostati da una classe di concorso ad un'altra oppure su un differente ordine di scuola. Nonostante queste soluzioni, il piano delle assunzioni nella scuola per il 2017/2018 non raggiungerà i numeri preventivati dal Miur. Il che significa che, per il 2018, le assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti, potranno avere un maggiore afflusso dalle graduatorie di istituto, in particolare dalla seconda fascia, costituita da docenti abilitati nelle materie che sono carenti di insegnanti candidabili. Tali assunzioni rientreranno nella fase transitoria decisa da Valeria Fedeli con il decreto attuativa della riforma della Buona scuola che immetterà in ruolo, attraverso mini concorsi e periodi di formazione, anche i docenti appartenenti alle terze fasce delle graduatorie di istituto.