Per le supplenze nella Scuola anche quest'anno si dovrà fare ricorso allo scorrimento delle graduatorie ad esaurimento e di quelle d'istituto. Ma c'è una novità che potrebbe riguardare alcuni insegnanti, che saranno riconfermati nello stesso posto che occupavano l'anno scolastico precedente. Tutto rientra nel piano della continuità didattica voluto dalla ministra Valeria Fedeli. Per quest'ultima il poter contare sul dare agli alunni gli stessi insegnanti precedenti è una marcia in più, su cui sta puntando molto. Non tutti i tentativi ancora finiscono con un buon esito, ma gli aspiranti docenti possono continuare a sperare per una supplenza.

La riconferma del docente di sostegno

Secondo il decreto legislativo 66/2017, il docente di sostegno potrebbe essere riconfermato nello stesso posto che occupava l'anno precedente, per assicurare continuità didattica agli alunni in difficoltà. In realtà non tutti i dirigenti scolastici stanno applicando questa norma, anche perché appaiono disorientati soprattutto a causa della mancanza di indicazioni più specifiche da parte del Ministero. Eppure ormai manca davvero poco all'inizio delle lezioni e sarebbe importante decidere a chi dare queste cattedre, in quanto molte scuole si trovano ad avere a che fare con una mancanza di docenti di ruolo in possesso del titolo di sostegno.

L'accantonamento di posti nei licei musicali

L'articolo 6 bis comma 5 del contratto collettivo nazionale sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'anno scolastico 2017/2018 prevede un dettagliato accantonamento di posti per i docenti dei licei musicali, che, dopo essere stati in servizio nell'anno scolastico precedente, con un contratto a tempo determinato fino al 30 giugno o fino al 31 agosto, possono essere riconfermati nella stessa scuola.

Anche in questo caso si sta cadendo in una certa confusione e il Ministero non sembra dare tutti i chiarimenti necessari, di cui avrebbero bisogno i dirigenti scolastici. In ogni caso i docenti dei licei musicali di alcuni insegnamenti specifici possono presentare, per assicurarsi questa possibilità, un'apposita istanza di accantonamento, entro il termine stabilito da ciascun ufficio scolastico regionale.

La conferma può essere richiesta anche sulla quota oraria che è stata assegnata al docente nell'anno scolastico 2016/2017. Questa opportunità è da sfruttare se, per un naturale scorrimento della graduatoria, il docente non riacquista lo stesso posto a supplenza.