Da alcuni giorni e fino al 30 ottobre è possibile iscriversi nelle graduatorie del personale ATA della scuola, e avere la speranza, nei prossimi anni, di trovarsi con un lavoro a tempo indeterminato, come dipendente statale. Tutto questo, senza concorsi con esami, e senza competenze specifiche ma solo con tanta pazienza ed un po’ di fortuna.
Come iscriversi
Per potersi iscrivere in una sola provincia, basta portare la domanda cartacea, modello D1, presso una scuola della provincia scelta, senza costi e, con un minimo di attenzione, senza consulenze particolari: volendo basta recarsi presso un sindacato e farsi aiutare da chi lavora nella scuola.
Il modello è composto da varie sezioni facilmente compilabili da parte di chi presenta la domanda per la prima volta, inserendo i propri dati anagrafici, la scuola scelta in cui presentare la domanda, i titoli di studio posseduti.
Adempimenti successivi
Successivamente, per aumentare le proprie possibilità di farsi chiamare, si dovrà, tramite un’applicazione fornita dal ministero su Istanze Online, scegliere, oltre alla scuola dove si è presentata domanda, altre ventinove scuole della provincia.
Laurea triennale o diploma con una buona votazione, possono essere sufficienti per posizionarsi in modo da avere speranze di venire chiamati, come assistenti amministrativi, tecnici o ausiliari (bidelli).
Altri titoli che aumentano il punteggio sono alcune certificazioni informatiche.
La "bellezza" di questa procedura e che, dopo 24 mesi di lavoro in una scuola, anche non continuativi, si entra in una graduatoria, chiamata “24 Mesi” dalla quale, lo Stato assume a tempo indeterminato, come detto, senza ulteriori prove concorsuali.
Laurea o diploma per la domanda di assistente amministrativo, diploma specifico di tecnico per le specifiche aree individuabili nell’applicazione fornita dal ministero della P.I.
Laurea, diploma e posto di lavoro
Laurea, diploma, o qualsiasi qualifica triennale per poter essere inseriti nelle graduatorie di collaboratore scolastico (ausiliario): per chi si inserisce, più alto il titolo di studio più alta la possibilità di essere chiamati, anche a distanza di anni.
Qualunque graduatoria si scelga, si concorre ad un lavoro fisso, con molti aspetti positivi, un buon stipendio, anche senza essere particolarmente esperti: si imparerà a poco a poco.
La convenienza di presentare la domanda è evidente per tutti quelli alla ricerca di un lavoro e in possesso dei requisiti richiesti: poi basta aspettare ed eventualmente aggiornarla fra tre anni.