Dopo un lungo dibattito alla Camera dei Deputati, la Commissione Lavoro avrebbe dato finalmente il via libera al Def, il nuovo Documento di Economia e Finanza volto a quantificare le risorse messe a disposizione dal Governo Gentiloni per l'approvazione di nuove misure previdenziali.

Via libera al Def, ecco le richieste della Commissione

Il Def, infatti, avrebbe permesso di programmare i prossimi interventi che l'esecutivo potrebbe far salire sul treno della nuova Legge di Stabilità che con molta probabilità entrerà in vigore a partire dal prossimo primo gennaio 2018.

Numerosi dovrebbero essere gli interventi e le correzioni da effettuare: dall'estensione dell'Ape Sociale alla pensione di garanzia per i giovani, al riconoscimento del lavoro di cura e assistenza per le lavoratrici, alla proroga del regime sperimentale donna e al blocco dell'adeguamento dei requisiti all'aspettativa di vita.

Estendere la Quota 41 per i precoci

Nuove richieste sono giunte anche da parte della Commissione Lavoro alla Camera riguardanti l'occupazione giovanile, il lavoro ed in modo particolare il tema sulla previdenza. Al fine di incentivare l'occupazione dei giovani, infatti, la Commissione avrebbe chiesto nuovi interventi strutturali per ridurre il cuneo contributivo oltre a nuovi interventi per introdurre le donne nel mondo del lavoro e far sì che le vengano riconosciuti i periodi di assistenza e cura ai fini contributivi.

Quanto ai lavoratori precoci rimasti esclusi dalle precedenti norme pensionistiche, invece, la richiesta si baserebbe sull'estensione della platea dei beneficiari della Quota 41, il meccanismo che consentirebbe ai lavoratori l'uscita anticipata dopo il raggiungimento di almeno 41 anni di contributi effettivamente versati. Ancora sul tema della previdenza, la Commissione chiede il blocco dell'automatismo che a partire dal 2019 farebbe aumentare ulteriormente l'età pensionabile fino al raggiungimento dei 67 anni di età.

Da non dimenticare anche l'accertamento delle risorse risparmiate con l'ultimo provvedimento di salvaguardia. Quanto al tema lavoro, invece, i membri della Commissione avrebbero chiesto l'allungamento del congedo di paternità oltre ad una maggiore flessibilità per la fruizione dei cosiddetti ammortizzatori sociali e l'aumento delle risorse finanziarie da dedicare al reddito di inclusione a favore dei nuclei familiari con un particolare disagio economico. Dopo il via libera dalla Camera, il Def sarà sottoposto alla Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione che sarà chiamata ad esprimere il proprio parere.