Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 15 ottobre riguardano la discesa in piazza dei sindacati, che nella giornata di ieri si sono mobilitati in via unitaria per chiedere l'accoglimento delle proprie rivendicazioni sul comparto e l'inserimento delle stesse all'interno della prossima legge di bilancio 2018. Nel frattempo prosegue anche la discussione sull'elevato numero di respingimenti riguardanti le domande di pensionamento tramite APE sociale e Quota 41. Dalla Camera il Presidente della Commissione lavoro ha infatti commentato in modo positivo la richiesta del Ministro Poletti all'Inps di applicare in senso estensivo i provvedimenti di flessibilità.

Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni: i sindacati si mobilitano in vista dell'incontro di lunedì prossimo

Cgil, Cisl e Uil sono scese ieri in piazza per chiedere il rilancio della cosiddetta Fase 2 della riforma previdenziale. Si punta infatti ad inserire una serie di provvedimenti di welfare assistenziale e pensionistico (oltre che di sviluppo) all'interno della prossima legge di bilancio 2018, nonostante la nota di aggiornamento al Def prevedesse poche risorse destinate al comparto. Tra gli argomenti più dibattuti la necessità di fermare l'adeguamento all'aspettativa di vita, che rischia di innalzare l'età di pensionamento e abbassare l'importo dei futuri assegni a partire dal 2019.

Altre tematiche riguardano invece la valorizzazione dei lavori di cura, la creazione di un assegno di garanzia per i giovani, il rinnovo dei contratti e la flessibilità previdenziale per chi rientra nel contributivo puro. Un punto a parte ha riguardato invece i provvedimenti già approvati con la scorsa LdB2017, visto che le verifiche Inps sulle domande inviate nella prima parte dell'anno sembravano inizialmente destinate a produrre molti respingimenti.

Su questo tema i sindacati puntano ad un chiarimento già dal prossimo lunedì 16 ottobre, quando dovranno incontrarsi con il Ministro del Lavoro per un nuovo tavolo di confronto.

Sull'APE dalla Camera si commenta in modo positivo la nuova apertura del MdL

"Il ministro Poletti ha fatto bene a chiedere all’INPS una interpretazione più estensiva delle norme per l’applicazione dell’APE".

Lo afferma il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, ricordando che le medesime richieste erano arrivate negli scorsi giorni anche dalla Camera e dai patronati. Gli elevati respingimenti sono stati infatti definiti come "una situazione inaccettabile", perché avrebbero comportato "la bocciatura di oltre la metà delle domande" andando a vanificare gli intenti del legislatore. La nuova presa di posizione del MdL rappresenta quindi un passo in avanti, ma dalla Camera si evidenzia che proseguirà il monitoraggio della situazione, in modo da poter verificare che la svolta possa concretizzarsi.

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