Non solo sul rinvio del decreto riguardante l'adeguamento dei requisiti all'aspettativa di vita: l'attenzione delle parti sociali e delle varie forze politiche si focalizza anche su altri temi delicati che potrebbero salire sul treno della nuova Legge di Stabilità 2018 che entrerà in vigore il prossimo anno.

I sindacati pronti a mobilitazione

Dai lavoratori precoci alle lavoratrici, ai giovani e al meccanismo di Quota 100. Sono questi gli argomenti fondamentali oggetto di ampie discussioni negli ultimi mesi e che potrebbero prendere piede a partire dal prossimo anno.

Resta ancora aperta, infatti, la battaglia delle tre sigle confederali Cgil, Cisl e Uil che si preparano a scendere in piazza per condurre la manifestazione che si terrà giorno 14 ottobre, volta a premere l'esecutivo sul congelamento dell'aumento dei requisiti pensionistici adeguati all'aspettativa di vita oltre ad un'estensione della platea per beneficiare della famigerata Quota 41.

Sarebbe già pronta, infatti, la proposta unitaria delle organizzazioni sindacali che si baserebbe su alcuni correttivi che potrebbero arrivare con la nuova Legge di Stabilità. Si tratta del riconoscimento dei lavori di cura e assistenza per le lavoratrici oltre a nuove misure per garantire un'occupazione alle giovani generazioni.

Ghiselli mira all'abolizione della Riforma Fornero

Di fondamentale importanza sono le dichiarazioni del segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli che si è dimostrato favorevole all'abrogazione della Riforma Fornero che, seppur abbia assicurato circa 80 miliardi di risparmi alle casse statali, ha penalizzato gran parte dei lavoratori a causa delle rigidità contenute nelle norme pensionistiche.

"E' stata un'enorme operazione di cassa che ha prelevato nel periodo i 2012-2020 circa 80 miliardi di euro ma ha introdotto elementi di eccessiva rigidità", ha spiegato il sindacalista.

Da non dimenticare anche il famigerato meccanismo di quota 100 ipotizzato dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano più volte lasciato nel dimenticatoio.

Come confermato dallo stesso deputato del Partito Democratico, la Quota 100 sarebbe una misura che potrebbe essere attuata con le risorse finanziarie disponibili. L'altra misura che dovrebbe essere inserita nella nuova manovra finanziaria, invece, riguarderebbe l'estensione dell'Ape Sociale oltre alla proroga del regime sperimentale donna al 31 dicembre 2018.