Dopo il Concorso per Docenti del 2016, anche per il nuovo concorso, in programma dal 2018, sarà prevista una quota di pagamento di diritti di segreteria pari a 10,00 euro. La quota di pagamento, prevista durante il concorso dello scorso anno, come specificato nella Legge 107/2016, sarà nuovamente obbligatoria e a carico dei candidati docenti che vorranno iscriversi e partecipare al concorso in vista il prossimo anno nel programma di fase transitoria previsto dal cosiddetto FIT.

Diritti di segreteria previsti dalla Legge 107/2015

Il comma 111 della Legge 107/2015 (la cosiddetta legge della Buona Scuola) prevedeva, infatti, un pagamento di diritti di segreteria pari a 10,00 euro che i candidati partecipanti, entro la scadenza dell'iscrizione al concorso docenti, avrebbero dovuto pagare tramite bonifico bancario, come già specificato all'articolo 400 del Testo Unico di cui al decreto legislativo 297 del 16 aprile 1994.

Le problematiche di questo pagamento obbligatorio

Non pochi furono i problemi e gli inconvenienti, all'atto del pagamento di questa tassa prevista per l'iscrizione al concorso docenti: il bando prevedeva, infatti, che la quota versata non sarebbe stata rimborsata, in alcun caso. Molti docenti si ritrovarono, anche per errore loro, a dover pagare più volte la quota di iscrizione al concorso (da precisare che coloro che partecipavano per più classi di concorso erano tenuti a pagare tante quote di diritti di segreteria per ogni prova a cui avessero partecipato); per non parlare delle commissioni bancarie, nell'emissione di questo bonifico, commissioni che, in alcuni casi, arrivarono anche alle esorbitanti cifre di 6,00 euro.

Infine, la situazione più paradossale fu quella di coloro che avviarono un contenzioso per rivendicare il diritto di partecipazione al concorso docenti 2016: effettuarono il pagamento dei diritti di segreteria (magari, anche nel loro caso, per più classi di concorso) per poi non ottenere alcun provvedimento favorevole in tribunale e non poter partecipare alle prove concorsuali, pur avendo effettuato il pagamento dei diritti di segreteria per cui non avrebbero più potuto chiedere il rimborso, come previsto nel Bando del concorso docenti 2016.

Concorso docenti 2018

A quanto pare, verrà riproposta la stessa situazione durante il concorso del 2018 con la probabilità di nuovi inconvenienti per i docenti che decideranno parteciparvi.