I lavoratori che utilizzano i mezzi pubblici potranno portare in detrazione gli abbonamenti a partire dal primo gennaio 2018. È quanto proposto con la bozza della legge di bilancio arrivata ieri in Senato. Nella pratica, qualora la misura fosse confermata, sarà possibile ottenere un rimborso del 19% per il costo sostenuto nei trasporti pubblici fino ad un massimo di spesa di 250 € annue. All'interno del provvedimento non c'è un riferimento alla tipologia di mezzo utilizzato, quindi il vantaggio potrebbe essere ottenuto con bus, metro o treni.
Come funzionerà il nuovo bonus fiscale sugli abbonamenti
Nella pratica, lo sconto massimo ottenibile sarà di poco meno di 50,00 euro (il 19% di 250,00), ma resterà la possibilità di richiederlo anche per eventuali parenti a carico. L'idea è quella di favorire e agevolare il ricorso al trasporto pubblico ed allo sviluppo della mobilità sostenibile, mentre anche i datori di lavoro potranno dedurre eventuali somme corrisposte ai propri dipendenti pendolari. Per le aziende queste spese non saranno quindi tassate, non avranno un limite massimo di spesa e non concorreranno alla composizione del reddito da sottoporre all'imposizione fiscale.