La legge di bilancio 2018 porta importanti aggiornamenti in merito all'Imposta sul valore aggiunto, avendo sterilizzato il pericolo di nuovi incrementi. Le aliquote sono infatti destinate a restare immutate anche nel prossimo anno, stante che il Governo ha scongiurato gli aumenti previsti originariamente dalle clausole di salvaguardia dei conti pubblici. Di fatto, senza un intervento correttivo le famiglie si sarebbero trovate ad affrontare un aumento dell'1,5% nell'aliquota ridotta e del 3% in quella ordinaria (mentre l'aliquota minima sarebbe rimasta invariata).
Uno scenario che avrebbe potuto avere un impatto negativo sia sui consumi delle famiglie, sia sulla crescita del prodotto interno lordo.
Aliquote IVA: come cambieranno nel 2019
Restano purtropo ancora in programma i nuovi aumenti di salvaguardia che dovrebbero concretizzarsi a partire dal 2019. Le aliquote potrebbero così salire fino all'11,5% per l'IVA ridotta ed al 24,2% per quella ordinaria. Mentre nel 2020 si concretizzerebbe un ulteriore rincaro portando le rispettive percentuali al 13% ed al 24,9%. Una prospettiva preoccupante, tanto che negli scorsi giorni il Codacons ha lanciato l'allarme, parlando di possibili aggravi di spesa per le famiglie fino a 1000 € l'anno. Ma gli interventi resteranno tali solo nel caso in cui non dovessero arrivare correttivi all'interno delle prossime Manovre.