"Proposte truffa sulle Pensioni. Invece di cambiare la Legge Fornero il governo Pd alza ancora l'età per andare in pensione", così il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini avrebbe commentato l'operato del Governo Gentiloni, fautore del nuovo piano sul blocco dell'adeguamento dei requisiti alla speranza di vita.

Salvini contro il piano dell'esecutivo

Sarebbero quindici le categorie che potrebbero beneficiare del blocco degli automatismi: dai conduttori di mezzi pesanti, ai facchini, ai macchinisti, ai conciatori di pelle, alle maestre d'asilo e agli operai del comparto edile.

Si tratta dei profili individuate dalla Legge di Stabilità 2017; gli stessi che hanno diritto di accedere all'Ape Sociale.

Con l'adeguamento dei requisiti all'aspettativa di vita, infatti, l'età pensionabile potrebbe subire un aumento di ulteriori cinque mesi a partire dal 2019; cosa che andrebbe a penalizzare gran parte dei lavoratori che si accingono a richiedere il pensionamento. Alla proposta dell'esecutivo, sarebbero d'accordo anche il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan e il leader della Uil Carmelo Barbagallo che avrebbe ribadito la necessità di sfruttare fino all'ultimo momento quanto previsto dalla proposta dell'esecutivo.

Salvini schierato con la Cgil

Se da un lato Cisl e Uil si sarebbero schierati con il Governo Gentiloni, dall'altro il segretario generale della Cgil Susanna Camusso si sarebbe dimostrata sin da subito contrariata annunciando l'ennesima mobilitazione questa volta, con l'appoggio della Lega Nord.

Anche il Leader del Carroccio Matteo Salvini, infatti, non sembrerebbe approvare l'operato del Governo e si è detto pronto a scendere nuovamente in piazza al fine di chiedere altri interventi ritenuti prioritari da inserire nella Legge di Stabilità che, con molta probabilità, entrerà in vigore a partire dal prossimo primo gennaio 2018.

Difatti, resterebbero ancora in bilico le misure relative al futuro previdenziale delle lavoratrici e delle giovani generazioni. "La Lega è pronta a scendere in piazza e se l'obiettivo comune è la giustizia sociale, nessun problema a manifestare insieme alla Cgil", ha spiegato Salvini.

Nessun cenno alla flessibilità in uscita secondo il meccanismo di Quota 100 e Quota 40 ipotizzati dallo stesso Leader della Lega Nord e che potrebbero essere destinati a rimanere ancora una volta nel dimenticatoio viste le priorità del Governo Gentiloni.