Il Governo Gentiloni difende dagli attacchi della Cgil le misure sulla cosiddetta fase due della riforma Pensioni introdotte nella legge di Bilancio 2018: dallo stop all'aumento dell'età pensionabile per i lavoratori impegnati in quindici categorie diverse di lavori gravosi all'estensione dell'Anticipo pensionistico sociale fino agli sconti contributivi per la pensione anticipata delle donne madri. "Noi siamo convinti - ha dichiarato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a proposito della mobilitazione promossa dalla Cgil per il 2 dicembre - che lo sforzo che era possibile fare all'interno di un quadro che deve tenere insieme - ha proseguito Giuliano Poletti difendendo i provvedimenti messi in campo - la giusta scelta di equità sociale con la necessità di un equilibrio dei conti pubblici sia stata - ha sottolineato - una buona scelta".

Pensioni, il ministro del Lavoro difende le scelte dell'esecutivo

L'esponente dell'esecutivo ha dunque ribadito che quella fatta è "una scelta di equità e siamo convinti - ha rimarcato oggi a margine di un incontro di Legacoop Produzione e Servizi - della scelta che abbiamo fatto". In materia previdenziale e in particolare sull'innalzamento dei requisiti anagrafici per l'accesso al pensionamento correlato alle speranza di vita rilevate dall'Istat, "il governo - ha detto Giuliano Poletti secondo quanto riporta l'Ansa - ha sviluppato un confronto con le organizzazioni sindacali e ne ha dato - ha sottolineato - una valutazione positiva". La Uil di Carmelo Barbagallo e la Cisl di Annamaria Furlan si ritengono soddisfatti delle novità in arrivo sul fronte pensionistico anche grazie all'impegno dei sindacati.

Soddisfazione per il proseguimento di un percorso che ha già dato i primi risultati con la fase uno della riforma pensioni e che darà altri risultati. La pensa diversamente la Cgil di Susanna Camusso che invece è già pronta per protestare contro l'esecutivo e contro la legge Fornero con la mobilitazione nazionale in programma per sabato 2 dicembre, quando in piazza insieme al sindacato rosso scenderanno anche Stefano Fassina, Pippo Civati, Roberto Speranza, ovvero le formazioni politiche si sinistra alternative al Partito democratico di Matteo Renzi, quindi Sinistra italiana, Possibile, Articolo 1-Movimento democratico e progressista.

Previdenza, Poletti: contenuti già presenti nella legge di Bilancio

"Abbiamo concluso questo confronto - ha sottolineato oggi il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con contenuti che sono già presenti nella legge di bilancio". Un primo emendamento alla legge di Bilancio 2018 è stato presentato al Senato, altri due emendamenti dovrebbero essere presentati alla Camera.

Emendamenti che modificano di fatto la manovra economica e finanziaria varata nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Paolo Gentiloni. Quella messa in campo è una buona scelta - secondo Poletti - perché va nella direzione di aiutare le persone che sono - ha sottolineato il ministro - in una condizione di maggiore difficoltà".