Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 11 dicembre 2017 vedono accendersi la dialettica elettorale sulle pensioni. Ad intervenire in tal senso è stato il leader della Lega Nord Matteo Salvini, che nella giornata di ieri è tornato ad attaccare la legge Fornero, spiegando di volerla "stracciare" in caso di vittoria. Nel frattempo dalle recenti statistiche dell'Unione Europea emerge l'importanza del welfare e della previdenza all'interno dei Paesi comunitari, visto che i capitoli pesano per quasi un terzo del Pil. Per quanto riguarda invece le ultime rivendicazioni sindacali riprendiamo la recente protesta dei vigili del fuoco, che negli scorsi giorni sono scesi in piazza per sottolineare le difficoltà che caratterizzano il proprio lavoro e per chiedere un intervento in tema di retribuzioni, pensioni e contratti di lavoro.
Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Riforma pensioni, Salvini (LN) promette di stracciare la legge Fornero in caso di vittoria
Il leader della Lega Nord torna a parlare di pensioni ed a puntare il dito contro la riforma del sistema voluta dal Governo Monti nel 2011. "Non vedo l'ora di vincere per stracciare la legge Fornero", ha affermato dal palco allestito ieri nella Piazza Santi Apostoli di Roma. "Ne piange una, ne sorridono in milioni" ha quindi rimarcato l'esponente leghista, riportando il caso di un lavoratore precoce con 43 anni di contribuzione che ancora non è riuscito ad ottenere l'agognato pensionamento. "E dopo 43 anni di lavoro, andare in pensione è un sacrosanto diritto".
I vigili del fuoco iscritti al Conapo scendono in piazza per chiedere migliori condizioni di lavoro e pensionamento
Il Conapo ha avviato negli scorsi giorni una nuova mobilitazione per esprimere il disagio dei propri iscritti e chiedere migliori condizioni su temi come il lavoro e le pensioni. Il sindacato chiede, in particolare, di destinare maggiori risorse al personale operativo, di aumentare le assunzioni e di colmare la carenza di organico.
In merito al tema previdenziale, si chiede invece l'equiparazione delle prestazioni tra vigli del fuoco e pari grado appartenenti agli altri corpi statali, come ad esempio la Polizia di Stato o lo stesso Ministero. "Le differenze retributive si sostanziano, oltre che in una pensione di minore importo per effetto delle minori retribuzioni percepite rispetto agli altri corpi, anche nella mancanza del riconoscimento dei 6 scatti aggiuntivi (+15%) utili sull’importo della pensione nella misura già corrisposta (sin dal 1987) agli appartenenti alle forze di polizia", si legge all'interno di una nota rilasciata dallo stesso sindacato.
Un terzo del Pil nell'Unione Europea è destinato alla protezione sociale
Da una relazione dell'Eurostat (l'istituto europeo di ricerche statistiche) arriva un nuovo dossier in merito all'impatto dei sistemi di protezione sociale in relazione al prodotto interno lordo di ogni Paese. In media i partecipanti all'eurozona spendono il 29% del proprio PIL in protezione sociale, ma questo dato se riferito all'Italia arriva a toccare il 30%. La Nazione dove il rapporto risulta più alto è però la Francia, che arriva a toccare il 34%. Tra i Paesi in cui il rapporto è invece più basso troviamo Romania e Lettonia, che si attestano al 15%.
Pensioni anticipate e secondo pilastro: cresce l'interesse verso la RITA
La rendita integrativa temporanea anticipata ideata con la legge di bilancio dello scorso anno ed in corso di ulteriore aggiornamento con la prossima Manovra è al centro di un'attenzione crescente da parte dei lavoratori potenzialmente coinvolti. Lo riporta "il Sole 24 Ore", ricordando che con le nuove modifiche la misura potrà consentire il prepensionamento di secondo pilastro tramite rendita integrativa del fondo pensione anche con 10 anni di anticipo rispetto ai criteri ordinari di quiescenza (secondo l'uscita di vecchiaia), purché si abbiano maturato 20 anni di contribuzione e 24 mesi di inoccupazione. Una prospettiva di flessibilità che potrebbe far maturare anche la consapevolezza dell'utilità della previdenza complementare per chi ancora oggi si trova lontano dalla pensione.
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