Poste Italiane ha di recente avviato una ricerca del personale con un'offerta di 6mila assunzioni per il 2018. Un annuncio che fa parte di una manovra che prevede fra le altre cose: un piano assunzionale, la trasformazione dei contratti part time in full time dei dipendenti che lavorano a tempo indeterminato, l'esodo dei dipendenti più 'anziani', ormai prossimi alla pensione, verso la conclusione volontaria del rapporto di lavoro.

Poste italiane e il rinnovo del CCNL

Non finisce qui, visto che di recente Poste Italiane ha avuto modo di comunicare il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le prossime annate, ovvero dal 2018 al 2020: contratti rimasti invariati ormai da anni, che non potevano rimanere tali ancora per diverso tempo, considerando le numerose proteste dei dipendenti postali, spesso restii ad accettare alcune condizioni previste sui dettagli tecnici ed economici delle assunzioni.

Il primo cambiamento, anche quello forse più desiderato, va a intaccare l'aumento complessivo degli stipendi che, grazie all'intesa tra Poste e i vari sindacati, vedrà lievitarsi mensilmente di euro 103. Una discreta cifra, considerando il reddito medio dei lavoratori del colosso, che verrà però suddivisa in due tornate, partendo con una prima parte da 40 euro aggiunta nel mese di febbraio, un'altra da 41,50 euro ad ottobre, altri 12,50 euro verranno invece destinati al Fondo Sanitario mentre la restante parte di 8 euro andrà sul Fondo Poste.

L'altro aspetto 'nuovo' riguarda di una serie modifiche inerenti le relazioni con altre imprese, una serie di diritti sindacali del lavoro, per concludere con il 'bonus' una tantum di 1000 euro come indennità di vacanza contrattuale, da versare a gennaio 2018 nelle casse dei lavoratori della società che si occupa della gestione del servizio postale in Italia.

Assunzioni Poste italiane 2018: ecco come candidarsi

Prima di rivelarvi i requisiti per le nuove Offerte di lavoro, c'è da precisare che sarà particolarmente apprezzata l'assistenza sanitaria integrativa che, con il Fondo Sanitario di Poste Vita, garantirà ai dipendenti un'adeguata copertura sociale in caso di ricoveri, interventi chirurgici e simili.

Spazio anche all'aiuto delle mamme, con la possibilità di usufruire di cure per prevenzione cardiovascolare, oncologica e svariate altre tipologie di visite specialistiche grazie al Fondo Sanitario.

Detto ciò, Le Poste italiane cercano 6000 nuovi lavoratori: per accedere al bando di candidatura basta infatti aver conseguito il diploma con votazione minima 70/100 o la laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110 e possedere la patente per la guida del veicolo aziendale. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell'azienda nella sezione 'Lavora con noi'.