In merito alle polemiche sul boom di richieste di pensionamento del personale docente e ATA degli istituti siciliani, interviene il segretario generale della Uil Scuola Sicilia Claudio Parasporo che esprime alcune riflessioni, ma anche perplessità, sulle condizioni dell'istituzione scuola a livello regionale.
Dai recenti rilevamenti statistici effettuati dal ministero dell'istruzione, emerge un incremento del 57% dei candidati alla pensione rispetto agli anni precedenti: secondo Parasporo, si tratta di numeri che, fanno rincuorare, ma al tempo stesso preoccupano.
Il personale scolastico - secondo quanto afferma il segretario - è in bilico tra i possibili tagli nazionali al sistema pensionistico, che se che ripercuoterebbero sull'innalzamento dell'età pensionabile, e la legge 107/2015, anche definita legge della buona scuola.
Occorrerebbe, dunque, rilevare e analizzare le criticità dell'istituzione scuola in Sicilia, in quanto, ormai, rientrate in una sorta di circolo vizioso al quale la collettività si è abituati. I lavoratori non la pensano nello stesso modo, e vivono tale situazione come la triste perdita della propria dignità lavorativa: come se formare i cittadini del futuro, fosse un compito marginale.
Per non parlare dei problemi dell'edilizia scolastica: un vero dramma che, ogni anno, vede edifici scolastici cadere letteralmente a pezzi, carenze di beni di consumo fondamentali con i relativi rischi per l'incolumità degli studenti connessi a tali criticità.
Tali disagi inducono i dirigenti scolastici a prevedere doppi turni, che influiscono negativamente sul processo di apprendimento degli alunni.
Altra grave criticità è quella della mensa che, ogni anno, vede gli Enti locali evi genitori sul piede di guerra per evidenziarne l'inadeguatezza. Tuttavia, questo non ha scoraggiato il comparto dei docenti a svolgere il loro lavoro al di là delle limitanti e limitate condizioni generali dell'istituzione scuola.
Parasporo, in merito, si reputa comunque fiducioso e continua a pensare che un cambiamento sia possibile.
Dati alla mano
Secondo quanto emerge dalla tabella riepilogativa disponibile sul sito ufficiale della FLC CGIL, sembrerebbe che le domande di pensionamento del personale scolastico per l'anno 2018/2019 siano molto più numerose in Lombardia, con 1.181 unità. Seguono: Campania, con 858 unità, Sicilia, con 819 unità, e Veneto con 688 unità.