Circa settemila assunzioni di maestre nella Scuola primaria e nelle scuole dell'Infanzia rischiano di saltare a seguito della sentenza del Consiglio di Stato di dicembre scorso. La motivazione è ben nota: Palazzo Spada ha giudicato non abilitante ai fini dell'insegnamento il diploma magistrale conseguito prima del 2002, andando contro le sentenze precedenti che avevano immesso con riserva le maestre nelle graduatorie a esaurimento (gae) e, per molte, avevano aperto le porte per l'assunzione a tempo indeterminato. Nel frattempo, il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli ha preso tempo in attesa di ricevere il parere dell'Avvocatura di Stato.

Ma proprio nell'edizione odiera, Italia Oggi ha reso noto i numeri dei maestri e delle maestre che rischiano il licenziamento nelle scuole italiane.

Maestre diploma magistrale scuola 2018: quante rischiano licenziamento?

Infatti, secondo quanto scrive il quotidiano, in tutto le assunzioni a rischio nelle scuole elementari e dell'infanzia sono 6.669. Seguendo i dati del ministero dell'Istruzione sul totale delle immissioni in ruolo, 5.639 riguardano le assunzioni di docenti con diploma magistrale nelle scuole elementari, mentre 1.030 nelle scuole dell'infanzia. Vengono fuori anche i dati relativi all'anno scolastico di assunzione: due docenti su tre sarebbero entrati in ruolo prima dell'anno scolastico 2017/18, prevalentemente nel 2016/2017.

Una maestra su tre, invece, è passata di ruolo in questo anno scolastico. Si tratta di tutte le maestre che sono diplomate magistrali e che erano state assunte con contratto a tempo indeterminato a seguito delle sentenze cautelari dei giudici dei Tribunali amministrativi regionali. Ovvero, avevano presentato ricorso ai giudici amministrativi e, dopo accoglimento, erano state inserite nelle graduatorie a esaurimento (GaE).

Ultime novità oggi maestre in GaE: tutti i numeri del Miur, quante sono?

Ma proprio la sentenza del Consiglio di Stato ha capovolto la situazione delle maestre con diploma magistrale. Infatti, l'assunzione di ruolo è subordinata proprio alla sentenza di Palazzo Spada e, pertanto, in caso di soccombenza nel giudizio, le maestre incluse nelle graduatorie a esaurimento (GaE) sarebbero state cancellate secondo la clausola risolutiva espressa.

I dati del ministero dell'Istruzione riguardano proprio la richiesta fatta dall'Amministrazione scolastica di un primo censimento delle maestre assunte con i ricorsi. La stragrande maggioranze delle assunzioni è avvenuta nelle scuole del Nord Italia dove si contano 499 maestre dell'infanzia e 4.970 insegnanti delle scuole primarie (in totale 5.469 docenti su 6.669, l'82 per cento). Nelle scuole del Centro Italia, invece, le assunte sono 362 nelle scuole dell'infanzia e 492 nelle elementari (per un totale di 854, pari al 12,8 per cento del totale). Nelle scuole del Sud, infine, le maestre che rischiano il licenziamento sono 346 (169 nelle scuole dell'infanzia e 177 nelle scuole elementari, pari al 5,2 per cento del totale).

Tra le regioni, nella Lombardia le maestre assunte sono state 2.434, mentre in Sicilia appena una. Il destino delle maestre si deciderà dopo le elezioni politiche del 4 marzo: solo successivamente, infatti, arriverà il parere dell'Avvocatura di Stato e la presa di posizione definitiva del ministero dell'Istruzione.