E' stato divulgato un inedito bando per partecipare al Concorso vigili del fuoco 2018. In particolare, il Ministero dell’Interno si impegnerà a selezionare 20 vice-direttori all'interno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Ma quali sono i requisiti per partecipare, come si svolgeranno le prove per coloro che intendono candidarsi?

Vigili del fuoco 2018: i requisiti per partecipare al Concorso

Per candidarsi al Concorso 2018 dei Vigili del Fuoco bisogna essere in possesso di una serie di requisiti. In primo luogo è necessario avere la cittadinanza italiana e godere, dunque, dei diritti civili e politici.

I candidati, inoltre, non dovranno superare i 35 anni d'età e dovranno dimostrare l'idoneità attitudinale, fisica e psichica al servizio da effettuare all'interno del Corpo nazionale preposto. Dal momento che i posti disponibili per il nuovo concorso sono di natura dirigenziale in ambito direttivo, i partecipanti devono avere una laurea magistrale in architettura o ingegneria con relativa abilitazione nell'esercitare la professione. Ma quali sono le prove che i candidati dovranno affrontare dopo aver inoltrato con successo la propria domanda? Andiamo a scoprirlo.

Le prove d'esame e come presentare la propria domanda

La domanda per partecipare all'imminente e nuovo Concorso Vigili del Fuoco 2018 deve essere redatta mediante una procedura esclusivamente informatica e telematica, a disposizione sulla piattaforma ufficiale del Dipartimento dei vigili del fuoco, entro il prossimo 15 febbraio.

Come si svolgeranno le prove?

E' probabile che il concorso si aprirà con una prova preselettiva che permetterà una prima scrematura tra i partecipanti. In seguito ci saranno due prove scritte e una orale. La prima prova scritta consisterà in un tema inerente un argomento in ambito scientifico e in tecnica delle costruzioni, tra quelli indicati precedentemente all'interno del programma d’esame contenuto nel bando ufficiale.

La seconda prova prevedrà la stesura di un elaborato su una delle tre tracce proposte dalla Commissione in materia elettrotecnica, fisica, ingegneristica. Infine ci sarà la prova orale che consisterà in un colloquio sugli argomenti già trattati nelle prove scritte, ma in cui i candidati dovranno dimostrare anche una discreta padronanza delle lingue e degli strumenti informatici e telematici più diffusi.