L’idea di un possibile abolizione della riforma Pensioni della Fornero preoccupa non poco la troika. L’abolizione della legge Fornero sarebbe tra le misure preferite dagli italiani, come in un certo senso dimostra anche il successo elettorale del Movimento 5 stelle guidato da Luigi Di Maio e della Lega guidata Matteo Salvini che in campagna elettorale hanno molto insistito sulla riforma pensioni proponendo la Quota 100 per tutti, la Quota 41 per i precoci, la proroga di Opzione donna, provvedimenti per favorire la staffetta generazionale. Tutte misure per le quali sarebbero state indicate anche le coperture finanziarie dal Movimento 5 stelle.

Ma la pensa diversamente l’Europa.

Pensioni, la Commissione europea difende la legge Fornero

Proprio ieri, mentre di discute anche di una possibile intesa tra il movimento di Beppe Grillo e il Carroccio per la formazione del nuovo governo, la Commissione europea, nel suo rapporto specifico per l’Italia, sostiene che la legge Fornero aveva aumentato la “sostenibilità di lungo termine dell’Italia” ma la situazione rischia di cambiare con le recenti “misure che hanno parzialmente revocato le riforme pensionistiche del passato – viene spiegato - e lievemente aumentato la spesa per le pensioni nel medio termine”. La Commissione europea, in particolare, si riferisce ai provvedimenti sulle pensioni inclusi nelle leggi di Bilancio per il 2017 e per il 2018, prendendo di mira, in particolar modo, l’esclusione dell’aumento dell’età pensionabile a 67 anni a partire dal 2019 per quindici categorie di lavoratori impegnati in mansioni gravose.

Così ieri l’Esecutivo comunitario nel dossier dedicato a l’Italia.

Possibile intesa M5s Lega sulle pensioni temuta dalla troika

Oggi si sente la voce del presidente della Bce, Mario Draghi, che ricorda importanza bilancio pubblico nei paesi ad alto debito come l’Italia. “Parlando in termini generali - ha detto Mario Draghi - il bilancio pubblico è di massima importanza nei paesi ad alto debito".

Così il presidente della Banca centrale europea, come riporta l’agenzia di stampa Ansa, ha risposto alle domande sull’eventualità che l’Italia, con il nuovo governo, faccia passi indietro sulla riforma pensioni modificando la legge Fornero e sul Jobs act smantellando la riforma del mercato del lavoro targata Renzi-Poletti. Due riforma che sia il Movimento 5 stelle che la Lega intendono rottamare. Della specifica questione, "non ne abbiamo discusso oggi", ha puntualizzato il presidente della Bce Mario Draghi a margine della riunione del board.