E' in dirittura d'arrivo la direttiva del ministero dell'Istruzione di Valeria Fedeli per il contratto annuale sulla mobilità dei docenti della Scuola, in partenza dal 3 aprile 2018. Le anticipazioni sono riportate sul quotidiano specializzato Italia Oggi: proprio nella giornata di oggi, 6 marzo 2018, è previsto un incontro al ministero dell'Istruzione con i sindacati della scuola (Cisl, Uil, Cgil, Snals e Gilda) per sottoscrivere il contratto annuale integrativo sulla mobilità a domanda dei docenti. Sccessivamente alla sottoscrizione dovrebbe arrivare l'ordinanza applicativa del Miur per le domande di mobilità che, nelle previsioni di Italia Oggi, dovrebbero potersi presentare dal 3 al 26 aprile 2018.
Per la mobilità del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata), invece, le domande si presenteranno dal 23 aprile al 14 maggio prossimi.
Ultime novità oggi contratto mobilità a domanda docenti e Ata della scuola
Va subito detto che sulle operazioni di mobilità 2018 dei docenti della scuola pesano i ritardi dell'Inps in merito alle posizioni contributive dei docenti e del personale impiegato nella scuola che andranno in pensione con decorrenza dal 1° settembre. Le cattedre lasciate libere dai docenti sono particolarmente decisive per l'organico di diritto, rappresentato dal contingente degli insegnanti interessati alla mobilità, ai passaggi di ruolo e di cattedra, alle assunzioni di ruolo e alle supplenze annuali fino al 31 agosto.
Ed è prassi che gli uffici scolastici comunichino i posti vacanti al 1° settembre dell'anno successivo con la sottrazione dei posti dei pensionamenti. Tale calcolo è divenuto ancora più importante in seguito al contratto sulla mobilità dello scorso anno che ha ristretto la scelta dei docenti nelle operazioni di mobilità ad appena cinque scuole, rispetto alle 15 degli anni precedenti (20 nelle scuole primarie e dell'infanzia).
Il contratto sulla mobilità dei docenti nella scuola del 2018 ricalcherà il contratto dello scorso anno. Ma vi saranno anche delle novità.
Scuola, mobilità 2018: ultime notizie su trasferimenti sostegno
Infatti, secodno quanto anticipa Italia Oggi, il nuovo contratto della mobilità nella scuola dovrebbe contenere l'individuazione dei soprannumerari sulle cattedre del sostegno nelle scuole superiori attraverso la compilazione di un'unica graduatoria.
Pertanto, anche per gli insegnanti di sostegno nelle scuole secondarie di secondo grado sarà decisivo il criterio della fungibilità, analogamente a quanto avviene nelle scuole medie inferiori. Conseguentemente, non ci saranno più le aree suddivise in classi di concorso (AD-01, AD-02, AD-03 e AD-04) e le 4 graduatorie di istituto per ciascuna area, ma si procederà con una graduatoria unica degli insegnanti di sostegno nella quale i docenti entreranno a pettine in base al punteggio vantato, indipendentemente dall'area di appartenenza.