Si chiama Coderblock ma è un'azienda tecnologica italiana, precisamente siciliana, quella fondata da Danilo Costa che fa incontrare in modo mirato le aziende con i freelance che puntano sulle collaborazioni da remoto. Si tratta, in effetti, di una novità ispirata dal "recruitment marketplace", molto diffuso negli Stati Uniti, e che incentiva le aziende ad utilizzare una piattaforma digitale per selezionare i nuovi collaboratori su base meritocratica, grazie agli algoritmi implementati a questo scopo.

La sinergia da remoto tra azienda e team promossa da Coderblock

Coderblock ha creato Workspace che è lo strumento digitale di "agile team management" messo a disposizione di freelance e aziende per incontrarsi in modo virtuale sul mercato, partecipare a progetti comuni e avviare una collaborazione reciprocamente vantaggiosa. Le aziende si dedicano quindi alla selezione per creare un team di professionisti digitali che realizzino progetti specifici. In questo modo, si offre visibilità a tanti freelance, già iscritti ad altri portali, che non sempre favoriscono in modo mirato l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.

La collaborazione personalizzata

L'evoluzione tecnologica si affida a soluzioni sempre più sorprendenti, ricorrendo addirittura ai robot per svolgere i colloqui di lavoro individuali.

In questo contesto così innovativo, la piattaforma Coderblock ha scelto la strada della personalizzazione. In altre parole, le aziende e i collaboratori esterni possono cucire il rapporto di lavoro come un abito su misura, perché ricercano attraverso strumenti digitali d'avanguardia il contatto più mirato, creano un rapporto di fiducia, si riposizionano sul mercato e affrontano la concorrenza in modo più efficace.

I quattro pilastri del lavoro sulla piattaforma

I concetti chiave per ogni freelance che acceda a Coderblock sono sostanzialmente quattro:

  • Creazione del profilo professionale
  • Scelta del progetto più congeniale alle proprie competenze
  • Ingresso lavorativo in un team virtuale
  • Guadagno derivante dal proprio lavoro e conoscenze

La discriminante positiva della visibilità internazionale

Il dramma della precarietà lavorativa non garantisce il futuro professionale e pensionistico delle nuove generazioni, alle prese con un'innovazione tecnologica senza precedenti, ed è necessario dare visibilità alle proprie competenze attraverso il web, proprio come sostiene Danilo Costa che si sta affacciando oltre confine per mostrare i risultati della sua start up digitale.

Coderblock è già intervenuta al web summit di Lisbona ma, proprio nei giorni scorsi, ha partecipato a Collision 2018, la conferenza tecnologica di New Orleans che ha ottenuto oltre 25.000 presenze tra start up, giornalisti del settore e investitori. Coderblock è stata selezionata tra 70 delle 580 imprese internazionali titolate a presentare il loro prodotto e ha ottenuto ottimi feedback. Inoltre, è stata promossa allo stato di BETA, come unica startup italiana dedicata al recruitment che era presente alla Convention. Di conseguenza, la sua versione software, già testata dagli esperti, è a disposizione di un numero maggiore di utenti che possono metterla ulteriormente alla prova.

Le prospettive di Coderblock

L'azienda punta alla crescente visibilità internazionale per reclutare imprese e freelance di qualità in tutto il mondo ma, allo stesso tempo, intende perfezionare e aggiornare la sua visione di remote working. A questo riguardo, l'opportunità di lavorare in team virtuali apre nuove prospettive professionali ai freelance, affina l'esperienza e aiuta il professionista a inserirsi in un lavoro di squadra in cui i rispettivi know how si supportano in modo sinergico.

L'arricchimento professionale è quindi reciproco, perché le rispettive competenze possono essere trasmesse agli altri operatori del team e viceversa.