Seguitiamo con importanti aggiornamenti per coloro che cercano un'occupazione lavorativa. Si informa che la Gazzetta Ufficiale ha emanato un nuovo bando di concorso, per l'immissione di personale professionista, da collocare nella struttura pubblica. Ma entriamo nel merito e scopriamo come presentare la domanda di ammissione, le prove d'esame, la data di scadenza e ulteriori delucidazioni utili ai concorrenti.

Bando di Concorso a maggio 2018

Il Consiglio di Stato di Roma Regione Lazio ha bandito un concorso, per titoli ed esami, per l'assegnazione di 4 posti con il mandato di Consigliere di Stato Laureato in Giurisprudenza.

C'è da dire, che l'iter di tale bando prevede cinque prove scritte e un esame orale. In aggiunta a ciò, vi sono anche dei test facoltativi di lingua straniera parlata e scritta in maniera corretta.

Sono definiti vincitori coloro che si sono classificati primi in graduatoria in base al numero delle posizioni messe a concorso. La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 ottobre 2018 diffonderà la località, l'orario e i giorni in cui si tengono le prove d'esame scritte. Questo sta a significare che ai partecipanti ammessi a sostenere i succitati test non viene comunicato nulla.

Come presentare la domanda di partecipazione, termini e ulteriori informazioni

La domanda di assunzione deve giungere in plico sigillato, entro e non oltre giovedì 24 maggio 2018.

Nell'istanza gli aspiranti sono tenuti ad indicare la data, il paese di nascita, la residenza e non deve mancare il proprio curriculum vitae con specificati i percorsi di studi compiuti, le prove superate, le qualifiche acquisite, i ruoli avuti e ogni ulteriore servizio scientifico o didattico effettuato.

Da precisare che l'amministrazione non si assume nessuna responsabilità per la perdita di eventuali avvisi vincolati da errata segnalazione dell'indirizzo per conto del candidato o da omissione oppure lenta trasmissione della variazione del recapito; né per possibili equivoci postali e telegrafici o in ogni modo attribuibili a causa di terzi, a circostanze inaspettate oppure per forza maggiore; né per l'inefficace restituzione della ricevuta di ritorno della raccomandata A.R. Per reperire maggiori indicazioni è opportuno consultare il sito internet del ''Consiglio di Stato'' oppure il portale web della ''GU n. 33 4^ Serie Speciale del 24-04-2018''.