Le ultime novità sulle Pensioni aggiornate ad oggi 16 maggio fanno riferimento ai lavoratori precoci e la possibilità per loro di andare, oltre al sistema quota 100 con 64 anni di età 36 di contributi e l'ultima salvaguardia degli esodati. In queste ore l'edizione italiana dell'Huffington Post ha pubblicato in esclusiva la bozza del contratto di governo tra M5S e Lega Nord, nella quale il tema previdenziale occupa un posto di rilievo con le misure finalizzate al superamento della legge Fornero. Sono tornati a farsi sentire anche gli esodati, una delle categorie maggiormente colpite, in negativo dalla riforma previdenziale.

Pensione lavoratori precoci

All'interno della bozza di contratto per il nuovo governo politico figura la quota 41 per i lavoratori precoci. Secondo quanto riportato in esclusiva da HuffPost, il passaggio inerente alla Q41 è il seguente: "Obiettivo di consentire il raggiungimento dell'età pensionabile con 41 anni di anzianità contributiva". Nel testo a seguire è presente anche il riferimento a chi svolge attività usuranti, per i quali oggi c'è l'Ape social, lo strumento di pensione anticipata studiato dai governi Renzi e Gentiloni per consentire a determinate categorie di lavoratori il pensionamento con 3 anni e 7 mesi di anticipo rispetto al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia.

Occorre sottolineare che successivamente entrambe le forze politiche hanno chiarito come si trattasse in realtà di una vecchia bozza di contratto, senza però chiarire quali punti fossero stati aggiornati o meno. Verosimilmente, è pacifico ritenere come le due nuove misure previdenziali riportate nel documento pubblicato da HuffPost Italia siano rimaste anche nella nuova versione, la quale sarà posta all'attenzione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del prossimo incontro con Luigi Di Maio e Matteo Salvini.

Pensione quota 100

Insieme alla pensione per i precoci, nella bozza di contratto figura anche il pensionamento con quota 100. Le parole del documento che si riferiscono alla nuova misura previdenziale studiata su cui ci sarebbe convergenza tra M5S e Lega Nord sono le seguenti: "Daremo fin da subito la possibilità di - si legge - uscire dal lavoro quando la somma dell'età e degli anni contributivi del lavoratore è almeno pari a 100".

Nella versione di contratto pubblicata dall'HuffPost Italia non compare la precisione secondo cui l'età minima da rispettare è pari a 64 anni, con 36 anni di contributi.

Pensione esodati

Una delegazione del Comitato Esodati Licenziati e Cessati ha incontrato due giorni fa il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico. La terza carica dello Stato ha raccontato l'incontro sul proprio account ufficiale Facebook, sottolineando come siano rimasti ancora migliaia di esodati da salvaguardare, nonostante i numerosi correttivi apportati alla riforma pensioni della Fornero. L'ex deputato del M5S ha concluso affermando che occorre dare delle risposte a queste persone.