NoiPa avvisa i dipendenti statali del reparto Scuola che gli arretrati spettano anche ai docenti e ai personale Ata che sono supplenti temporanei e saranno liquidati con un apposito cedolino speciale.

NoiPa, arretrati anche ai supplenti

NoiPa in questi giorni, ha comunicato attraverso il proprio sito, le date dell’emissione ordinaria dello stipendio di maggio 2018 e la modalità di erogazione degli arretrati inerenti al nuovo C.C.N.L siglato definitivamente il 19 aprile 2018 che interesserà i dipendenti statali del reparto Istruzione e Ricerca tra cui docenti e personale Ata.

Avranno diritto agli arretrati anche i docenti e i dipendenti del personale Ata che hanno svolto periodi di supplenza durante il triennio 2016-2018, a questi ultimi verrà ugualmente erogata la somma tramite cedolino speciale entro la fine di maggio. I supplenti del reparto scuola potranno visualizzare, in questi giorni, sulla piattaforma personale un importo caricato, pronto per essere erogato, anche se ancora non c’è una data precisa relativa all’emissione speciale del cedolino.

Data cedolino stipendio maggio 2018 per i supplenti

Per i dipendenti statali con contratto a tempo indeterminato, in questi giorni è arrivato l’avviso ufficiale di NoiPa che riguarda l’emissione del cedolino ordinario dello stipendio di maggio.

Il cedolino per questi ultimi sarà visibile sul portale dal 17 maggio 2018 anche per quanto riguarda i supplenti, con contratto al 30 giugno o 31 agosto, la rata ordinaria si potrà consultare dal 17 maggio e lo stipendio sarà esigibile dal 23 maggio 2018. Per i supplenti temporanei, invece, le date saranno differenti, per adesso il portale NoiPa non ha comunicato la data ufficiale ma molto probabilmente sarà il giorno 18 maggio con esigibilità possibile dopo 10 giorni.

Per quanto riguarda gli arretrati è palese che è necessario aspettare un cedolino con emissione speciale entro fine maggio o addirittura inizi di giugno. Ricordiamo che gli arretrati per quanto concerne i dipendenti della scuola con contratto a tempo indeterminato e concordati dal C.C.N.L sono conteggiati in base alla durata del contratto stesso, quindi sono calcolati in base ai tre anni 2016-2018 e la somma totale andrà dai 271 euro ad un massimo di 412 euro, a questi ultimi andranno aggiunti gli aumenti che vanno da gennaio 2018 ad aprile 2018, quindi saranno superiori rispetto alle cifre proposte dalle tabelle ufficiali elaborate dai sindacati.

Per i docenti e il personale Ata con contratto a tempo determinato o di supplenza, gli arretrati saranno conteggiati solo in base alle ore di lavoro e al periodo dello svolgimento del lavoro durante il triennio della validità del nuovo contratto.