La sintonia tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio si manifesta in particolare sui alcuni punti programmatici in comune, a partire dal superamento della riforma Pensioni targata Fornero ma anche sulla revisione del Jobs act e della Buona scuola che portano le firme del Governo Renzi. Ma sembra nelle ultime ore sempre più difficile il confronto a distanza tra il Movimento 5 stelle e la Lega sulla formazione del nuovo esecutivo. La trattativa per la costituzione del nuovo governo rimane ancora in una situazione di stallo a due mesi dalle elezioni politiche del 4 marzo scorso in cui per la prima volta gli italiani sono andati al voto con il Rosatellum che non ha dato una maggioranza parlamentare chiara e definita.

Pensioni, per Salvini prioritario il superamento della legge Fornero

Il Partito democratico di Matteo Renzi, attualmente guidato tra mille difficoltà e polemiche dal segretario reggente Maurizio Marina, scalda i motori per la direzione e nel frattempo prosegue il botta e risposta tra il leader del Movimento 5 stelle e quello del centrodestra. Matteo Salvini va ripetendo che di voler tentare in tutti i modi di formare un nuovo esecutivo dicendosi disponibile, ancora una volta, a un tavolo di confronto con i grillini per le riforme. Il primo punto indicato dal leader del Carroccio oggi in una conferenza stampa a Genova la riforma pensioni, quindi il superamento della legge Fornero, come prevedono sia i programmi della Lega che del Movimento 5 stelle che in comune hanno anche la proroga di Opzione donna, la Quota 100 per tutti, la Quota 41 per i precoci, la staffetta generazionale per favorire la pensione anticipata degli ultrasessantenni e creare nuove opportunità di lavoro per i giovani.

Governo, Di Maio: con Berlusconi nessun cambiamento è possibile

Luigi Di Maio continua a mettere il veto su Silvio Berlusconi. Con i leader di Forza Italia in gioco i grillini non intendono fare un’intesa di governo con il centrodestra, semmai solo con la Lega. "Non è possibile – ha scritto oggi su Twitter il capo politico del Movimento 5 stelle - nessun governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra.

Salvini – ha aggiunto Di Maio che punta a conquistare la poltrona di Palazzo Chigi - ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone”. Il leader pentastellato torna a chiedere al presidente della Repubblica Sergio Mattarella nuove elezioni, possibilmente a giugno. “Si torni subito al voto!", ha tweettato.