Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 14 maggio 2018 vedono concretizzarsi un accordo tra Movimento 5 Stelle e Lega in merito al possibile superamento della legge Fornero alla formazione di un Governo congiunto. La questione sarà probabilmente affrontata tramite il sistema delle Quote, sebbene tra i lavoratori emergono i dubbi in merito all'effettiva inclusività dell'opzione. Nel frattempo tramite un messaggio Inps arrivano nuovi aggiornamenti anche in merito al reddito di inclusione ed alla sua estensione a partire dal mese di luglio. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro articolo di approfondimento.

Il Governo Salvini - Di Maio più vicino tramite l'intesa sulla previdenza

Dal confronto tra Movimento 5 Stelle e Lega sarebbe emerso un accordo sulle pensioni e sulla riforma della legge Fornero. È quando si evince dalle ultime indiscrezioni di stampa, dopo gli incontri avvenuti in questi giorni. "Oggi abbiamo parlato di lavoro, superamento della Fornero, della misura quota 100 per le pensioni, delle categorie professionali usuranti... abbiamo fissato dei punti", ha spiegato Laura Castelli (M5S). In merito invece alla Manovra del 2011, secondo l'esponente del movimento la questione è da considerarsi come chiusa, visto che sarebbe stata "assolutamente trovata un'intesa".

Uscite anticipate, il caso dei precoci e della Quota 100 e 41

Nelle ultime ore si sta quindi riaccendendo la discussione sui cosiddetti lavoratori precoci e sull'opzione di uscita anticipata dal lavoro tramite il sistema delle quote. Il possibile superamento della legge Fornero in caso di governo giallo - verde si realizzerebbe infatti tramite il ritorno delle quote, con una proposta che sembra concentrarsi sulla quota 100 (data dalla somma dell'età anagrafica con l'anzianità contributiva).

Un'opzione che appare gradita a molti, ma che fisserebbe comunque un limite all'accesso vincolante a partire dai 36 anni di versamenti. Anche la possibile estensione della quota 41 a tutti (attualmente è disponibile solo in specifiche situazioni di disagio) potrebbe essere di aiuto per ridare flessibilità al sistema, sebbene i due provvedimento non sarebbero comunque esaustivi.

Esistono infatti moltissimi casi di lavoratori che hanno vissuto una carriera discontinua o che hanno lavorato con versamenti part time, i quali risulterebbero di fatto esclusi da simili meccanismi di prepensionamento.

Pensioni, la Corte Costituzionale ritiene legittimo il blocco delle rivalutazioni del 2014

Dal fronte giurisprudenziale arriva invece un importante aggiornamento in merito al blocco delle rivalutazioni deciso nel 2014 tramite la legge n. 143 del 2013. Secondo la Corte Costituzionale, il provvedimento è infatti da considerarsi come legittimo rispetto alla carta costituzionale. Il problema di una possibile incompatibilità era stato suggerito da 81 ricorrenti contro l'Inps, che avevano messo in dubbio il mancato adeguamento dei propri assegni.

Al contrario, secondo i giudici l'impianto normativo è da considerarsi come legittimo, sia perché improntato ad un criterio di progressività, sia perché orientato a negare la rivalutazione solo ai trattamenti considerati elevati (cioè sopra le sei volte l'assegno minimo erogato dall'Inps).

Reddito di inclusione: si allarga la platea

A partire da luglio si allarga la platea dei potenziali beneficiari del reddito di inclusione, sebbene le pratiche potranno essere inviate all'Istituto di previdenza pubblica già a partire dal primo giugno (con ottenimento del beneficio dal mese successivo). È quanto ha comunicato la stessa Inps attraverso un nuovo messaggio, all'interno del quale ha specificato cosa cambia con il nuovo aggiornamento della legge.

Grazie a questo passaggio, nel corso dell'anno la platea dei potenziali beneficiari si estenderà nel 2018 a circa 700mila nuclei familiari (dai precedenti 500mila), per un numero complessivo di persone coinvote che dovrebbe toccare i 2,5 milioni.

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori qualora desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e Lavoro" in merito alle ultime novità su lavoro, welfare e previdenza riportate nell'articolo.