Le novità sulle Pensioni ad oggi 27 maggio 2018 vedono la tematica al centro delle ultime vicende finanziarie, con particolare riferimento alla crescita dello spread e del rischio Paese. I tecnici internazionali indicano infatti proprio il superamento della legge Fornero tra i maggiori elementi di rischio per la tenuta dei conti. Nel frattempo dalla politica continua la linea di fermezza in merito al rilancio della flessibilità previdenziale da parte del Governo in formazione tra Lega e Movimento 5 Stelle, mentre aperture verso nuovi meccanismi di prepensionamento arrivano anche dall'opposizione.
Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Pensioni e riforma Fornero tra i motivi di allarme per Moody's
Nelle ultime ore ha destato particolare attenzione l'annuncio dell'agenzia di rating Moody's in merito alla revisione del rating sovrano italiano, con il rischio che questo venga aggiornato al ribasso. Tra le cause indicate dai tecnici internazionali, spiccerebbe proprio l'intenzione del nuovo Governo gialloverde di procedere ad una revisione della legge Fornero e delle altre riforme avviate nel passato sul comparto previdenziale. Un obiettivo che per gli economisti rischierebbe di portare ad un indebolimento del bilancio, in associazione agli altri provvedimenti di welfare e di abbattimento dell'imposizione fiscale.
Il rischio è quindi che Moody's possa decidere un downgrade del nostro rating, attualmente fissato al livello Baa2.
Fassina (LeU), sì a quota 100, opzione donna ed esodati: Savona autorevole e competente
In merito alle recenti discussioni politiche sulla nomina di Paolo Savona al Ministero dell'Economia e delle Finanze arriva un endorsement anche da Stefano Fassina di Liberi e Uguale, che indica l'economista come "autorevole e competente per forzare le regole europee".
Secondo l'esponente di LeU, non si tratta di una fiducia al nuovo Governo, perché all'interno del contratto gialloverde vi sono delle misure considerate come inaccettabili tanto dal punto di vista dei diritti civili quanto della libertà. Ambiti sui quali Fassina promette "inflessibilità". Ma nonostante ciò, su alcuni punti si potrebbe effettivamente trovare una convergenza, come nel caso "dell'allargamento del deficit per rinviare le clausole di salvaguardia, finanziare gli investimenti pubblici nel mezzogiorno e reintrodurre la quota 100 per le pensioni", oltre che per "prorogare l'opzione donna e salvaguardare gli esodati".
Renzi (PD) su proposte M5S-Lega: se aumenta spread è colpa vostra
Dal Partito Democratico arriva una dura critica alle proposte di riforma avanzate da Lega e Movimento 5 Stelle per le implicazioni avute sulla tenuta dell'economia. "Caro Salvini, caro Di Maio: se volete sapere di chi è la colpa dello spread che sale non fate dirette Facebook urlando contro l’Europa: fatevi un selfie. Se aumenta il costo dei mutui, la responsabilità è solo vostra” spiega l'esponente democratico, evidenziando la mancanza di coperture per tutte le promesse elettorali. Per Renzi, la salita dello spread deriva dalle varie bozze di contratto di Governo, che hanno previsto contemporaneamente il superamento della Fornero, la flat tax ed il reddito di cittadinanza.
Misure per le quali "non ci sono soldi".
Di Battista (M5S): le critiche del PD sulle coperture sono ridicole
Dal Movimento 5 Stelle si ribatte alle critiche piovute in questi giorni sul programma congiunto con la Lega e sulle misure proposte per rilanciare il Paese. "Mai nella storia repubblicana un governo, tra l'altro non ancora nato, aveva già ricevuto così tante critiche" ha evidenziato Alessandro di Battista, rispondendo ai deputati PD "che negli ultimi 5 anni hanno trovato denari per vitalizi, guerre di invasione mascherate da missioni di pace, progetti fallimentari come il TAV, mancette e bonus vari per tentare di comprarsi il consenso e ingenti regalie alle banchette degli amici".
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