Matteo Salvini, leader della Lega e Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell'Interno del Governo Conte, intervenendo all’assemblea di Confesercenti, ha ancora una volta ribadito che tra gli obiettivi del Governo c’è sempre la riforma della Legge Fornero. Secondo quanto riportato dal Corriere.it il Vicepresidente ha puntato sempre sullo stesso concetto: Smontare pezzo per pezzo la legge Fornero, introducendo subito la quota 100" poiché "41 anni di anzianità contributiva penso siano sufficienti". Il neo Vicepresidente del Consiglio assicura il superamento della Legge Fornero, invisa a molti lavoratori, ma resta nel vago sulla tempistica entro la quale il Governo dovrebbe dare avvio alla riforma.

Considerando che una riforma del sistema di previdenza necessariamente ha bisogno di essere preparata nei dettagli, questa potrebbe vedere la luce non prima dell’autunno prossimo.

Riforma pensioni, tutte le novità

Sulla strada della modifica della Legge Fornero restano alcuni ostacoli da superare, sia dal punto di vista tecnico che da quello della copertura finanziaria e su quest’ultimo fronte c’è da registrare la maggiore prudenza del neo ministro del Tesoro, Giovanni Tria, molto più attento al contenimento del deficit di bilancio rispetto alle posizioni dei due azionisti di maggioranza del Governo, Matteo Salvini e Luigi Di Maio. In base a un sondaggio realizzato da SWG per Confesercenti, un italiano su due vorrebbe la riforma della legge Fornero.

La revisione del sistema previdenziale con il superamento della legge Fornero in vigore dal 2011, costituisce il punto del programma di Governo più gradito dagli italiani. A seguire gli altri temi più graditi sono il reddito di cittadinanza e l’introduzione della Flat Tax che raggiungono rispettivamente il 21% e il 20% di apprezzamento dagli italiani.

Da sottolineare che c’è anche un 9% che si trova concorde su tutti e tre i punti programmatici. Mentre il 15% è contrario alla scaletta del nuovo esecutivo. Infine il 22% degli italiani considera che il Governo riuscirà a realizzare, almeno in parte, quanto promesso e solo il 3% è del parere che il nuovo Esecutivo sarà in grado di attuare per intero il programma proclamato.

Il 35% degli intervistati ritiene che il Governo realizzerà solo i punti principali in programma mentre il 28% pensa che nessuno degli interventi sarà introdotto.

Matteo Salvini durante l’assemblea di Confesercenti parlando di Flat Tax ha spiegato che l’intervento non porterà a un aumento dell’Iva e che il Governo intende "impostare già nel 2018 la rivoluzione fiscale basata sulla Flat Tax" iniziando "dai redditi degli imprenditori per poi arrivare alle famiglie". Secondo quanto di recente affermato dal senatore leghista Armando Siri, in un'intervista realizzata dal Corriere.it, in realtà "la Flat Tax per le imprese c'è già", e l’obiettivo è quello di estenderla: "Anche alle società di persone, alle Partite Iva etc". In chiusura è bene ricordare che la tassazione sui redditi di impresa, che ora è denominata Ires, è stata ridotta dal 27,5% al 24% dal governo di Matteo Renzi.