La riforma Pensioni rimane tra le priorità del nuovo governo gialloverde guidato da Giuseppe Conte come ha ribadito ieri il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini. Sfumata la promessa di abolire la legge Fornero già al primo consiglio dei ministri, l’impegno del segretario del Carroccio è quello di intervenire sulle modifiche al sistema previdenziale nei primi mesi di vita dell’esecutivo, per introdurre le misure previste dal programma elettorale e dal contratto di governo della Lega e del Movimento 5 stelle: cioè quota 100 per tutti, proroga del regime sperimentale di Opzione donna, Quota 41 per i lavoratori precoci.

Governo Conte, Salvini indica le priorità dei primi mesi

Lo ha ripetuto ieri il leader della Lega e vicepremier ieri durante un comizio elettorale (trasmesso in diretta online su Facebook) a Sondrio in sostegno del candidato sindaco leghista Marco Scaramellini che andrà alla sfida del ballottaggio con Nicola Giugni del Partito democratico. Salvini ha prima parlato degli impegni da ministro dell’Interno soffermandosi sulle politiche per l’immigrazione e rivendicato con determinazione la scelta di “chiudere i porti” ai migranti come è successo con la nave Aquarius approdata ieri in Spagna, a Valencia. Poi ha parlato del programma di governo dei primi mesi. “Non dico in questi primi giorni, ma nei primi mesi di governo”, ha puntualizzato.

Nei primi mesi di attività, secondo quanto ribadito da Salvini, saranno affrontati i temi del lavoro, delle pensioni, del fisco. “Il lavoro, emergenza numero uno al nord come al sud”, ha sottolineato il leader del Carroccio. “Quindi – ha ribadito ieri a Sondrio - vogliamo cominciare a smontare pezzetto per pezzetto la legge Fornero”.

‘Riforma pensioni, lavoro e pace fiscale con Equitalia’

L’obiettivo è quello di “restituire – ha proseguito Salvini - il diritto alla pensione, alla vita, al lavoro ai cinquantenni e ai diciottenni”. Altro tema quello del fisco, il ministro dell’Interno non ha parlato di flat tax ma della rottamazione delle cartelle di Equitalia.

In particolare di “una pacificazione fiscale tra gli italiani ed Equitalia, chiudendo una volta per tutte - ha detto - quei milioni di cartelle esattoriali che stanno rovinando la vita a milioni di persone che hanno fatto la dichiarazione dei redditi – ha specificato - ma non sono riusciti a pagare quello che dovevano perché magari gli è andata male e adesso sono ostaggi, sono fantasmi, sono inesistenti, valgono meno di quelli che arrivano sui barconi, però loro sono italiani”. Queste le priorità che intende affrontare nei primi mesi il Governo Conte secondo quanto continua a ripetere Salvini.