Dovrebbe partire questa settimana dalla commissione Lavoro e previdenza sociale del Senato della Repubblica, presieduta da Nunzia Catalfo, l’iter per il taglio delle Pensioni d’oro. Dovrebbe essere il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, a presentare il disegno di legge per la riduzione degli assegni previdenziali più alti calcolati con il vecchio sistema retributivo. Il condizionale è d’obbligo, ma ad annunciarlo, domenica scorsa, ai microfoni di Sky Tg 24 nell’intervista rilasciata a Maria Latella, è stato lo stesso vicepremier pentastellato che punta a far calendarizzare il ddl già questa settimana sperando che possa andare in porto già entro l’estate.
Riforma Pensioni, il vicepremier pentastellato in commissione Lavoro al Senato
Si saprà qualcosa in più nei prossimi giorni, non solo sul taglio agli assegni d’oro ma, probabilmente, anche su come intende muoversi il Governo relativamente al piano di riforma pensioni inserito nel contratto di programma stipulato tra il Movimento 5 stelle e la Lega che prevede il superamento della legge Fornero, la proroga di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici, la quota 100 per tutti i lavoratori e la quota 41 per i lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare in giovanissima età. Il ministro Di Maio dovrebbe fare il punto della situazione mercoledì prossimo, 11 luglio, in commissione Lavoro a Palazzo Madama.
Nella convocazione ufficiale della commissione, già pubblicata sul sito del Senato, all'ordine del giorno le “Comunicazioni del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro e delle politiche sociali sugli indirizzi generali della politica dei suoi dicasteri”.
Di Maio ha già annunciato ddl per taglio alle pensioni d’oro superiori a 4-5mila euro
Parlando degli “indirizzi generali della politica” del dicastero del Lavoro, Di Maio probabilmente parlerà anche del piano del governo sulla riforma pensioni, uno dei punti del contratto gialloverde su cui si sono riaccese le speranze degli italiani, soprattutto di chi in questi anni non è riusciti ad uscire dal lavoro per effetto della legge Fornero che nel 2011 innalzò drasticamente l’età pensionabile e introdusse pesanti penalizzazioni sulla pensione anticipata. La commissione Lavoro e previdenza sociale sarà riunita in seduta plenaria insieme alla commissione Industria, commercio e turismo presieduta dal senatore Gianni Pietro Girozzo del gruppo Misto.