Da lunedì 6 agosto i dipendenti pubblici potranno tornare ad usufruire dei buoni pasto. Ad annunciare lo sblocco della situazione è stata Giulia Bongiorno. Il ministro della Pubblica Amministrazione infatti in una nota delle scorse settimane ha comunicato che l’erogazione dei ticket per i dipendenti pubblici riprenderà grazie all’individuazione di un nuovo fornitore, nello specifico la multinazionale Sodexo. Questa risoluzione del problema è stata possibile - come ha aggiunto il ministro Bongiorno - grazie alla collaborazione assidua tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Consip, la società per azioni dello stesso.
I dipendenti della Pubblica Amministrazione non possono più utilizzare in ticket Qui!
Il governo è dovuto intervenire a causa della risoluzione da parte della Consip della la convenzione con Qui!. La QuiGroup è l’azienda con sede nella città di Genova che nel 2016 si era aggiudicata la vincita di un bando da quasi un miliardo di valore relativo a due lotti di buoni pasto destinati ai lavoratori delle sedi territoriali e delle amministrazioni locali di cinque Regioni: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia e Lazio. La società in questione sta attraversando tutt’ora un’importante crisi - a causa probabilmente di problematiche interne - e per questo si è vista costretta a sospendere i rimborsi dovuti agli esercizi convenzionati, causando quindi un grave danno sia ai negozianti che non se la sono più sentita di assumersi il rischio di non ricevere i pagamenti pattuiti, sia ai dipendenti pubblici che si sono trovati nell’impossibilità di utilizzare i propri buoni pasto.
Una soluzione che non risolve tutti i problemi
Ad oggi però la soluzione trovata dal governo sembra essere solo temporanea e di certo non risolve tutte le incertezze; gli esercenti infatti ancora non hanno ricevuto nessun rimborso dalla società QuiGroup per quanto riguarda i buoni pasto già accettati, e i dipendenti della Pubblica Amministrazione hanno comunque accumulato molti blocchetti di ticket Qui!
non più utilizzabili.
Da quanto si evince dalle comunicazioni fatte in questi giorni dalla Consip, sembra che la QuiGroup sia l’unica delle quattro aziende scelte dalla società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze ad avere problemi di insolvenza a causa della mancata messa in atto di alcuni strumenti normativi che possono essere utilizzati per tutelarsi nel caso in cui l’Amministrazione contraente non rimborsi quanto dovuto.