In vista della discussione sulla legge di Bilancio 2019 che sarà presa in esame nelle prossime settimane, prosegue senza sosta il dibattito politico con l’attenzione puntata sui piani del governo Conte che sarebbe pronto ad intervenire su diverse questioni in materia economica: dalla riforma delle Pensioni alla flat tax, dalla rottamazione delle cartelle di Equitalia allo snellimento della burocrazia. Su queste ed altre questioni il Carroccio ha fatto ieri il punto della situazione nel corso di un vertice che ha tracciato in qualche modo il percorso della manovra economico e finanziaria del governo gialloverde.

Si registra ancora sintonia tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, in particolare sulle pensioni – quindi sul superamento della legge Fornero – e sulla riduzione delle tasse ma anche sul reddito di cittadinanza, una della misure su cui il Movimento 5 stelle intende andare avanti con determinazione così come annunciato in campagna elettorale e come scritto nel contratto di governo stipulato tra i due partiti per la formazione del governo Conte.

Pensioni, il vicepremier leghista promette revisione riforma Fornero

E’ stato il vicepremier leghista ieri a comunicare alla stampa i temi su cui si è concentrata l’attenzione durante la riunione del Carroccio sulle politiche economiche che dovrebbero essere messe in campo con la legge di Bilancio 2019.

Si è discusso di dati e tempistiche per portare avanti durante la legislatura le proposte che nei piani della Lega dovrebbero aiutare le imprese e le famiglie italiane ancora oggi “stritolate” dalla crisi. Una delle priorità dell’esecutivo, secondo quanto ribadito da Matteo Salvini anche in un’intervista pubblicata oggi sulle colonne del quotidiano Il Sole 24 ore, è il superamento della riforma delle pensioni targata Fornero che ha visto la luce ormai sette anni fa ma che ancora oggi continua ad avere ricadute negative sul piano sociale anche se rimane una garanzia per i conti pubblici.

Il piano previdenziale dell’esecutivo Lega-M5s, come si ricorderà, prevede la proroga del regime sperimentale denominato Opzione donna, l’attivazione della quota 41 per i lavoratori precoci e la quota 100 “per tutti e subito” come ha detto il ministro dell’Interno al giornale degli industriali.

Pensioni, quota 100 subito e per tutti, l’annuncio di Salvini al Sole 24 Ore

Un altro dei temi su cui la Lega promette il massimo impegno e la flat tax ma anche altre misure che potrebbero aiutare imprese e famiglie: “Meno burocrazia – ha detto il vicepremier per aziende e partite Iva”. E non solo. Si insiste anche su quella che viene definita “pace fiscale” ma che in altri termini si può definire come un vero e proprio condono fiscale, in particolare la “chiusura – ha specificato Salvini - delle liti con Equitalia”. Nella manovra d’autunno dovrebbero trovare spazio anche una serie di provvedimenti per favorire i comuni e un programma per la manutenzione delle infrastrutture, sia manutenzione ordinaria che straordinaria.

Infine anche la cancellazione delle più vecchie accise sulla benzina. Questi i punti programmatici principali su cui intende andare avanti la Lega che si trova ancora in piena sintonia con il Movimento 5 stelle, secondo quanto si apprende dalle ultime dichiarazioni del vicepremier pentastellato Luigi Di Maio che però ha ricordato che oltre al superamento della legge Fornero nella legge di Bilancio 2019 dovrebbe trovare spazio anche il reddito di cittadinanza.