Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi domenica 11 novembre, riguardano la definizione della misura di anticipo pensionistico 'Quota 100' e dei possibili paletti che il Governo potrebbe apporre al provvedimento che avrebbe lo scopo di rappresentare il primo 'step' per il superamento della Legge Fornero. Se da una parte, continuano i proclami da parte degli esponenti dei due partiti della maggioranza, dall'altra c'è preoccupazione per una possibile penalizzazione 'temporale' sui TFR e TFS dei dipendenti pubblici.
Pensioni, Villani (M5S): 'Bye bye Fornero' ma è polemica tra gli esodati
Proseguono le dichiarazioni trionfalistiche degli esponenti di Lega e Movimento 5 Stelle in merito alla riforma pensioni. Stavolta è la portavoce pentastellata alla Camera dei Deputati, commissione cultura, scienza e istruzione, Virginia Villani, a parlare di superamento della Legge Fornero attraverso l'introduzione della Quota 100: l'esponente del partito grillino sottolinea come il Governo abbia voluto aiutare chi aspetta di andare in pensione, liberando posti per i giovani che, finalmente, 'potranno lavorare. I nonni, invece, potranno fare finalmente i nonni'.
Virginia Villani, inoltre, ha posto l'accento anche sulla proroga di Opzione Donna, attraverso la quale le lavoratrici potranno accedere alla pensione con 58 anni di età (se dipendenti o a 59 se autonome) e con 35 anni di contributi.
Dichiarazioni, queste dell'onorevole Villani, che hanno suscitato l'immediata reazione di Elide Alboni del Comitato esodati licenziati e cessati che ricorda all'esponente pentastellata come vi siano ancora seimila vittime del più vergognoso errore della Legge Fornero, il primo, il più grave e 'padre' di tutti gli altri. Elide Alboni si chiede come faccia Virginia Villani a parlare di superamento della Legge Fornero di fronte a questa drammatica questione.
Da qui l'appello affinché venga predisposta con urgenza la nona salvaguardia per gli esodati.
Quota 100, Petriccioli: 'Inaccettabile eventuale allungamento dei tempi su TFR e TFS dipendenti pubblici'
In tema Quota 100, c'è il timore che il Governo possa pensare ad una possibile dilazione del TFR e del TFS, da corrispondere al dipendente pubblico al momento dell'accesso alla pensione.
Il segretario generale della Cisl FP, Maurizio Petriccioli, ha espresso il suo parere contrario all'eventuale provvedimento definendo 'inaccettabile' un possibile allungamento dei tempi. Petriccioli, tutt'al più, sarebbe più favorevole all’ipotesi del prestito a condizione che questo non implichi dei costi per il lavoratore. Naturalmente, l'ipotesi è legata all'obiettivo del Governo di contenere i costi della misura di anticipo pensionistico, già in precario equilibrio se pensiamo che il fondo predisposto nella Legge di Bilancio 2019 per Quota 100 è di soli 6,7 miliardi di euro.