Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi venerdì 9 novembre 2018, sono relative a Quota 100 e alle ultime dichiarazioni rilasciate in TV dal vicepremier Matteo Salvini che, oltre a parlare di metà febbraio quale obiettivo di partenza per la nuova misura di uscita pensionistica che verrà predisposta dal Governo Conte, ha precisato come 400-500mila italiani avranno la possibilità di 'liberarsi dalle catene della Legge Fornero'. Una Quota 100 che, però, non manca di sollevare polemiche: il presidente dell'Inps, Tito Boeri, aveva parlato di 'manovra maschilista'.
Anche Orietta Armiliato, fondatrice di Comitato Opzione Donna Social, ha affermato che le 'donne non sono e non vogliono essere spettatrici idiote del destino della loro pensione'.
Quota 100, Salvini: '400-500mila italiani verranno liberati dalle catene della Legge Fornero'
Il vicepremier Matteo Salvini, durante il suo intervento nella trasmissione 'Otto e mezzo', condotta da Lilli Gruber, ha parlato di 400-500mila lavoratori che verranno 'liberati dalle catene della Legge Fornero' già dal 2019 e che potranno scegliere se andare in pensione oppure restare sul proprio posto di lavoro. Il vicepremier ha confermato la Quota 100 con i 62 anni di età anagrafica e i 38 di versamenti contributivi anche se, ancora una volta, ha sottolineato come il suo obiettivo sia quello di arrivare alla Quota 41 'pura'.
'Si tutelano i precoci, c'è Opzione Donna' - ha dichiarato il Ministro dell'Interno - 'non ce la faccio, però, a fare tutto e subito'.
Lilli Gruber ha chiesto al vicepremier di chiarire la questione legata alle penalizzazioni. 'Quindi senza penalizzazioni? Si era parlato del 25 per cento...' ha incalzato la giornalista trentina.
'No, non ho capito da dove esca - ha risposto Salvini sottolineando, comunque, che non si potrà fare un altro lavoro, perché sarebbe un controsenso 'liberarti dalla Legge Fornero perché hai la schiena spezzata o i calli nella mani e poi una settimana dopo cominci un altro lavoro...'
'Il mio obiettivo è quello di partire a metà febbraio' ha dichiarato Salvini, sottolineando, comunque, che per evitare un 'esodo' di massa nella Pubblica Amministrazione, sarà necessario calibrare le uscite.
Pensioni, CODS critica Quota 100: 'Le donne non vogliono essere spettatrici idiote del destino della loro pensione'
Una Quota 100 che, di certo, non darà una mano alle lavoratrici italiane. Lo aveva detto il Presidente dell'Inps, Tito Boeri. Orietta Armiliato, fondatrice del Comitato Opzione Donna Social, parla di Quota 100 irraggiungibile visto che sono troppi gli anni contributivi chiesti dal provvedimento, a meno che non si decida finalmente di riconoscere il valore del 'lavoro di cura'. Orietta Armiliato non risparmia le critiche nei confronti del Governo sottolineando come le donne non sono e non intendono essere 'spettatrici idiote del destino della loro pensione'. La Legge di Bilancio non è una 'manovra per donne' ed ecco perché si chiede all'esecutivo Conte che vengano inseriti emendamenti a favore delle lavoratrici.