Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi mercoledì 21 novembre, che riguardano il possibile ripensamento del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, in relazione alla manovra finanziaria. Il Ministro degli Interni, infatti, avrebbe dato la propria disponibilità ad 'abbassare l'esposizione del debito'. Tradotto in parole povere, potrebbero diminuire i miliardi messi a disposizione nella Legge di Bilancio 2019 per la controriforma Fornero e per il reddito di cittadinanza, le due misure più onerose che riguardano la manovra.
Riforma pensioni, Matteo Salvini starebbe valutando soluzioni alternative
Secondo quanto riportato dal quotidiano 'La Stampa', numero di oggi, 21 novembre, la decisione del leader del Partito del Carroccio è arrivata al termine di un vertice a Palazzo Chigi: Salvini, un po' a sorpresa, avrebbe deciso di compiere un grosso passo verso quella parte del Governo disposta a trattare, lasciando, di fatto, in solitudine l'alleato di comodo, Luigi Di Maio, nell’opposizione a oltranza a Bruxelles. 'Per me non esiste' sarebbe stata la risposta del leader del Movimento Cinque Stelle che non intende cedere di un millimetro su pensioni e reddito di cittadinanza. No alla diminuzione delle risorse da mettere a disposizione per le due misure simbolo della maggioranza di Governo.
Quota 100 e reddito cittadinanza, Salvini e Di Maio si allontanano
Di Maio è disposto a percorrere la strada che porta alle clausole di salvaguardia della spesa per scongiurare l'aumento del debito. Per quanto riguarda Quota 100, il leader del partito pentastellato sarebbe anche disposto a spostare nella seconda parte del 2019 la prima finestra della nuova misura di anticipo pensionistico, ma Salvini è contrario.
Il segretario della Lega Nord, invece, è più propenso ad una soluzione che porti verso un alleggerimento finanziario, non solo per quanto riguarda il superamento della Legge Fornero ma anche sul reddito di cittadinanza. L'idea sarebbe quella di rimandare lo smantellamento dell'odiata riforma dell'ex ministro del Lavoro del Governo Monti a dopo le elezioni Europee.
Da qui le parole dell'economista, vicino all'area leghista, Alberto Brambilla che, in una recente intervista, aveva parlato della possibile introduzione di 'paletti' a Quota 100, in modo da restringere la platea dei possibili beneficiari.
Salvini, come riporta il quotidiano 'La Stampa', sembra aver 'capito che il suo Nord è in preda al panico' di fronte alla reazione dei mercati: da qui la sua intenzione di fare un passo indietro.
Riforma pensioni 2019, Cgil chiede confronto con il Governo
La Cgil, intanto, chiede al Governo un confronto ad ampio raggio che includa tutte le più importanti questioni da risolvere: non solo Quota 100 ma anche l'Ape Sociale, passando per Opzione Donna, esodati e precoci.
Preoccupano soprattutto le incertezze in merito alle tempistiche di decorrenza della riforma pensioni 2019 e le condizioni d'accesso. Il sindacato sottolinea come sarebbe importante conoscere le intenzioni del Governo, per esempio, sul blocco del meccanismo dell'aspettativa di vita, sulle proroghe dell'Ape Sociale e di Opzione Donna o il futuro pensionistico dei giovani.