Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi martedì 20 novembre, che riguardano lo scontro istituzionale tra il presidente dell'Inps, Tito Boeri, e il Governo: nel corso di un'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera', Boeri ha sottolineato come sia un dovere dell'Inps segnalare potenziali violazioni del patto intergenerazionale, di cui l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale è garante. Intanto, in un articolo apparso sul numero odierno del quotidiano 'Il Sole 24 Ore', si parla di 'rischio graduatorie Inps per i pagamenti' per coloro che accederanno alla pensione tramite Quota 100.

Pensioni, Boeri su Quota 100: 'La gente vuole spiegazioni'

Il presidente dell'Inps ha spiegato al 'Corriere della Sera' che le persone lo fermano per la strada preoccupate, chiedendogli se le loro pensioni verranno pagate. La gente vuole spiegazioni visto che il Governo non le dà nelle sedi istituzionali. In ogni caso, Boeri ha sottolineato come l'Inps si metterà pancia a terra per realizzare ciò che il Governo deciderà di fare. In merito alle penalizzazioni sull'assegno pensionistico di cui si è parlato nei giorni scorsi, quelle che vanno da un minimo del 5 per cento sino al 34 per cento, Boeri ha spiegato che si tratta di 'correzioni attuariali sulla parte contributiva delle pensioni'. In sostanza, chi accede prima alla pensione paga meno contributi ed ecco perché l'assegno, in caso di richiesta di Quota 100, sarà inevitabilmente più basso.

Riforma pensioni, per Quota 100 rischio graduatorie Inps per i pagamenti

Intanto, il quotidiano economico 'Il Sole 24 Ore' lancia una nuova ipotesi, strettamente collegata alle clausole di salvaguardia sulla spesa che il Governo si è impegnato ad attivare quale misura di controllo su Quota 100 ma anche su reddito e pensione di cittadinanza.

Tali clausole di salvaguardia potrebbero tradursi nella composizione di graduatorie dei beneficiari che l'Inps dovrà realizzare ancor prima di liquidare le nuove prestazioni pensionistiche.

'Il Sole 24 Ore' spiega come i fondi per sostenere Quota 100 e reddito di cittadinanza siano a 'rubinetto', rappresentino cioè il massimo di spesa disponibile.

Il Governo, dunque, potrà valutare la 'risposta' degli italiani in modo che i due fondi si possano compensare a vicenda: si parla di probabile monitoraggio trimestrale.

Quota 100 e reddito cittadinanza, monitoraggio sulla 'tenuta' delle coperture

D'altra parte, l'Inps, una volta verificati i requisiti di chi presenterà domanda per Quota 100 o del reddito di cittadinanza, dovrà procedere ad un controllo sul budget, accertandosi che le coperture 'tengano' e che si possa, pertanto, procedere alle liquidazioni.

Tale meccanismo di monitoraggio, che come abbiamo detto poc'anzi potrebbe essere trimestrale, potrebbe essere quello delle graduatorie anche se, come sottolinea 'Il Sole 24 ore', i tecnici non hanno confermato questa ipotesi. Per il momento, le fonti di Palazzo Chigi ribadiscono come Quota 100 sia un diritto soggettivo e, come tale, non si possono porre vincoli.