I lavoratori sono in attesa di vedere se quanto promesso dal governo sarà mantenuto. In particolare modo facciamo riferimento a quota 100, la possibilità di uscire dal mondo del lavoro con almeno 62 anni d’età e 38 anni di contributi versati, ad opzione donna, la possibilità per le lavoratrici di essere collocate a riposo e all’ape sociale possono uscire dal mondo del lavoro a 63 anni d’età e a determinate condizioni.
Durigon, vicina la data del maxi decreto
Le ultime informazioni, che è possibile reperire sul quotidiano Il Sole 24 Ore in merito ai provvedimenti attuativi sono espresse dal sottosegretario al Lavoro.
Claudio Durigon avrebbe asserito che il governo starebbe lavorando per inserire all’interno di un maxidecreto i provvedimenti del pacchetto pensioni oltre al nuovo reddito di cittadinanza. Il Sottosegretario Durigon indica l'inizio del 2019 come la data che dovrebbe essere quella attuativa del maxidecreto, entro il 12 gennaio.
Pensioni: Quota 100, opzione donna e APE sociale
Con il maxidecreto dovrebbe essere avviato anche il sistema di pensione anticipata di cui caposaldo è quota 100 (per potervi accedere è necessario avere 62 anni di età anagrafica e almeno 38 anni di contributi versati). Sarebbe stato disposto che sia opzione donna che l'ape sociale venissero prorogate. La prima è stata introdotta con la legge Maroni (n.243/04) per poi essere ripreso ed inserito sia nella legge Fornero che nella manovra di Bilancio 2017.
Le lavoratrici possono uscire dal mondo del lavoro se hanno almeno 58 anni d’età (le dipendenti) o 59 anni (le autonome); per entrambe gli anni di contributi versati devono essere almeno 35.
La seconda è stata inserita nella legge di bilancio 2017 e prevede un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS a soggetti in determinate condizioni previste dalla legge che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che percepiscono alcuna pensione.
L’indennità è corrisposta, a domanda, fino a quando il titolare non raggiunge l'età indicata per la pensione di vecchiaia, come ad esempio la pensione anticipata. Quindi il titolare del trattamento potrebbe rientrare all'interno dei beneficiari di quota 100. Per quanto riguarda l’aumento delle aspettative di vita, sono aumentati gli standard qualitativi di vita, il cittadino medio vive molto più a lungo e di conseguenza la pensione deve essere erogata per un periodo superiore rispetto al passato. Per avere notizie più dettagliate non ci resta che attendere i prossimi giorni.