Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi lunedì 31 dicembre, incentrate, naturalmente, sull'approvazione definitiva della manovra finanziaria, un via libera giunto al termine di un lungo braccio di ferro con l'Unione europea che ha destato profonda preoccupazione per il possibile avvio della procedura d'infrazione contro l'Italia per deficit eccessivo. Tutto è bene ciò che finisce bene, verrebbe da dire, anche se i punti interrogativi restano, eccome. Per quanto riguarda il pacchetto pensioni, il decreto legge su Quota 100 e le altre misure in campo previdenziale dovrebbe vedere la luce la seconda settimana di gennaio.

Riforma pensioni, passa la manovra: il governo esulta

Il vicepremier Luigi Di Maio ha esultato, ieri pomeriggio, quando alle 16,40 è arrivato il sì definitivo dalla Camera. 'Sono soddisfattissimo' ha dichiarato il ministro del Lavoro, sottolineando come questa manovra finanziaria sia la prima in assoluta scritta con il cuore, pensando agli italiani. Il premier Giuseppe Conte, invece, sottolinea come l'Italia sia pronta a ripartire e a tornare grande, i cittadini si accorgeranno 'presto presto' degli effetti positivi della legge di bilancio, ribattezzata 'manovra del popolo'.

Quota 100 e reddito cittadinanza, probabile maxi decreto

Senza dubbio, si tratta della manovra che introduce le due misure più qualificanti per i due partiti della maggioranza, Lega e Movimento Cinque Stelle: da una parte, il primo step per il superamento della tanto vituperata legge Fornero sulle pensioni, tramite la nuova misura di anticipo pensionistico 'Quota 100'; dall'altra il reddito di cittadinanza.

I due provvedimenti bandiera del governo Conte e della manovra finanziaria 2019, tuttavia, non entreranno subito in vigore da domani, 1° gennaio 2019, perché, come è noto, servono decreti legge ad hoc (probabilmente si tratterà di un maxi decreto unico per entrambi i provvedimenti) per avviare la procedura relativa all'accesso anticipato alla pensione e al reddito di cittadinanza: per la misura caldamente sponsorizzata dal partito di Luigi Di Maio, si dovranno concretizzare le circa 4 mila assunzioni necessarie a potenziare i centri per l’impiego.

Quota 100 ad aprile, scendono i fondi stanziati nella versione finale della manovra

Quota 100 partirà ad aprile: si articolerà attraverso quattro finestre annue di uscita, offrendo ad una platea stimata in circa 315mila lavoratori la possibilità di scegliere di uscire anticipatamente dal lavoro grazie al doppio requisito dei 62 anni di età e 38 di versamenti contributivi minimi.

I fondi nella versione finale della manovra finanziaria scendono a circa 4 miliardi per il 2019: per il biennio successivo saranno pari a 8,3 miliardi (per l'anno 2020) e di 8,6 miliardi (per il 2021). Il governo ha introdotto alcuni tagli alla rivalutazione automatica degli assegni più alti. Infine, per i pensionati stranieri che vanno a risiedere nelle regioni del sud arriva una flat tax al 7%.