Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi martedì 4 dicembre, che riguardano, naturalmente, la nuova misura pensionistica Quota 100, in fase di definizione a Palazzo Chigi. Il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano romano 'Il Messaggero' ha sottolineato come Quota 100 si farà, anche con due miliardi in meno di risorse nella Legge di Bilancio 2019. L'esponente della Lega Nord ha fatto chiarezza anche sulle tempistiche di attuazione di Quota 100, confermando che il 'pacchetto pensioni' è sostanzialmente pronto.

Intanto, però, il commissario agli affari monetari, Pierre Moscovici, torna a parlare di procedura d'infrazione contro l'Italia per deficit eccessivo nella manovra finanziaria 2019.

Quota 100, pacchetto pensioni pronto: le dichiarazioni del sottosegretario Claudio Durigon

Il sottosegretario Durigon, parlando di Quota 100, ha dichiarato che il Governo ritiene di poter risparmiare, attraverso il meccanismo delle 'finestre di uscita', circa due miliardi di euro nel 2019. Viene confermata l'ipotesi della durata triennale della nuova misura di anticipo pensionistico, 'poi si passerà a Quota 41', ha dichiarato Claudio Durigon. Quota 41, in ogni caso, non verrà, comunque, inserita nel provvedimento in quanto il Governo dovrà valutare il grado di 'scaricamento' relativo alle platee di beneficiari Quota 100, in modo da poter vedere se le due modalità di uscita dal lavoro potranno coesistere o meno.

Il sottosegretario al Lavoro, inoltre, ha confermato anche le voci circolate nelle ultime ore riguardanti la 'pace contributiva': 'Permetteremo di sanare periodi di buco', ha dichiarato Durigon, il quale ha distinto il pubblico dal privato. Da 5 a 10 anni per le società pubbliche mentre per quelle private da tre a cinque anni.

In ogni caso, il Governo non farà sconti: si dovranno pagare anche le sanzioni e gli interessi. Per quanto riguarda le tempistiche di entrata in vigore di Quota 100, i dipendenti privati riceveranno la prima pensione ad aprile mentre i lavoratori statali dovranno attendere ottobre. Infine, Durigon ha parlato anche del divieto di cumulo con reddito da lavoro, il quale inciderà sulla scelta di anticipare l'accesso alla pensione: il Governo ha preso questa strada anche per favorire il ricambio generazionale.

'Quota 100 sarà un'opzione'.

Riforma pensioni e manovra finanziaria, Moscovici torna a parlare di procedura d'infrazione

Naturalmente, sul piano economico, occorrerà vedere come andrà a finire il braccio di ferro tra il Governo M5S-Lega e la Commissione Europea, in merito alla versione definitiva della Legge di Bilancio 2019. Dopo le schiarite dei giorni scorsi, sembra che il 'cielo' sopra l'Europa sia tornato ad annuvolarsi. Il commissario agli affari monetari Pierre Moscovici, infatti, ha dichiarato che 'resta ancora uno scarto significativo tra le richieste del Patto di Stabilità e la valutazione fatta dall'Italia'. Per tale ragione, Bruxelles continuerà a preparare le decisioni riguardanti la procedura d'infrazione contro il nostro Paese per debito eccessivo. Moscovici, tuttavia, ha parlato di grande desiderio dell'Italia di voler evitare tale procedura, ma questo significa andare al di sotto del 2,2 per cento di cui si parlerebbe attualmente.