Oggi 12 dicembre 2018 è l'ultimo giorno utile per presentare domanda per il concorso straordinario finalizzato al reclutamento a tempo indeterminato dei docenti della scuola dell'infanzia e primaria. Il requisito base per l'accesso a tale concorso straordinario sono i due anni di servizio nelle scuole statali, pertanto, gli aspiranti docenti che non rientrano nel requisito delle due annualità dovranno aspettare l'uscita del bando ordinario. Il concorso straordinario consisterà in una prova d’esame orale di 30 minuti non selettiva (nulla si sa ancora sulla possibile data della prova orale, ma con molta probabilità sarà nella prossima primavera).

Per i docenti che parteciperanno al concorso straordinario, il prossimo 18 dicembre 2018 saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale eventuali aggregazioni territoriali. Il prossimo anno sarà bandito anche il concorso ordinario per infanzia e primaria, vediamo nel dettaglio maggiori informazioni a riguardo.

Concorso infanzia e primaria 2019: requisiti, prove e posti

Il concorso ordinario dovrebbe essere bandito nei prossimi mesi. A tale concorso potranno accedere i diplomati magistrali e i laureati in scienza della formazione primaria (valgono anche i titoli conseguiti all’estero, con le stesse caratteristiche e riconosciuti in Italia). Per tale concorso ordinario non è previsto nessun requisito di servizio, per il concorso su sostegno è necessario il titolo di specializzazione.

L’articolazione del concorso infanzia e primaria 2019 prevede lo svolgimento di tre prove: un'eventuale prova preselettiva che dipenderà dal numero dei candidati (ci sarà la prova preselettiva se il numero di candidati iscritti al concorso sarà superiore a 3 volte il numero dei posti messi a concorso), una prova scritta costituita da due quesiti a risposta aperta e 8 domande a risposta multipla in lingua straniera, ed infine, una prova orale.

Anche per quando riguarda il concorso ordinario, le selezioni dei docenti si effettueranno su base regionale, tenendo conto delle regioni in cui le graduatorie di merito del concorso espletato nel 2016 sono esaurite o insufficienti a soddisfare il fabbisogno. I posti che saranno messi a bando per quando riguarda il concorso ordinario saranno pari ad un totale di circa 10.183 posti, di cui 5.626 saranno attribuiti ai posti comuni e il restante 4.557 saranno attribuiti ai posti di sostegno, i cui insegnanti sono sempre molto richiesti.