Ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi martedì 15 gennaio, che riguardano il rush finale per il decreto che riguarderà Quota 100 e il reddito di cittadinanza. Come riporta l'edizione odierna del quotidiano economico 'Il Sole 24 ore', i tecnici del governo stanno provvedendo alle ultime limature sul testo: il varo del provvedimento è atteso per giovedì 17 gennaio. Uno degli ultimi nodi da sciogliere è quello relativo ai trattamenti di fine servizio dei dipendenti pubblici che sceglieranno di andare in pensione in anticipo rispetto alla normativa prevista dalla Legge Fornero.
Il governo, in questo senso, sembra puntare in modo deciso verso il prestito bancario, in modo da dare la possibilità ai dipendenti pubblici di ottenere subito la liquidazione.
Decreto pensioni, Governo lavora per TFS statali gratis sotto i 50-60mila euro
Come sottolineato da 'Il Sole 24 Ore' di oggi, martedì 15 gennaio, lo Stato si assumerebbe integralmente l'onere degli interessi da corrispondere agli istituti di credito, fino alla soglia presunta di 50-60mila euro. Oltre questo limite, il dipendente statale dovrà farsi carico degli interessi ma, in ogni caso, in misura molto marginale: si parla di una percentuale intorno all'1,5 per cento.
Una soluzione che permetterebbe ai dipendenti statali, nella maggior parte dei casi, di rendere 'gratuito' l'anticipo del Tfs: una decisione definitiva, comunque, è attesa tra oggi e domani.
Inps, due ipotesi per il dopo Tito Boeri
L'altro nodo da sciogliere è quello che riguarda il cambio ai vertici dell'Inps. A metà febbraio, infatti, scadrà il mandato dell'attuale presidente dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, Tito Boeri.
Il governo sarebbe intenzionato a procedere con una designazione a legislazione vigente, in attesa che il ritorno al Consiglio di Amministrazione, così come verrà predisposto dal decreto, possa diventare operativo.
L'ipotesi di una miniproroga temporale da concedere all'attuale presidente Boeri sembra da escludere, in quanto sgradita alla Lega. Potrebbe essere nominato in via temporanea colui che poi, effettivamente, sarà destinato a divenire il nuovo presidente oppure si potrebbe procedere all'investitura di un commissario che possa fungere da traghettatore fino al Cda che provvederà a scegliere il nuovo presidente dell'Inps.
Quota 100, il percorso verso l'anticipo pensionistico
Per quanto riguarda, invece, la definizione di Quota 100, lo schema non dovrebbe subire variazioni rispetto a quanto è stato detto nelle scorse settimane. Per i lavoratori del settore privato, la prima finestra si aprirà nel mese di aprile mentre i dipendenti statali dovranno attendere il mese di luglio (anche se l'esodo più cospicuo per la Pubblica Amministrazione è atteso per il mese di ottobre).
Insieme a Quota 100, confermata la cosiddetta 'pace contributiva' che permetterà ai lavoratori di sanare i 'buchi' contributivi dal 1996 in poi.