Tra i tanti scioperi nel settore dei trasporti in programma nel mese di febbraio, segnaliamo la mobilitazione a livello nazionale da parte dei lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti, proclamato dal sindacato CUB. Lo stop avrà durata di 24 ore e si svolgerà in data 15 febbraio. Si preannunciano disagi per coloro che si metteranno in volo durante questa giornata, per via della possibilità di cancellazioni o ritardi. Ad essere interessate, saranno anche alcune compagnie aeree.
A rischio voli aerei di Alitalia e Air Italy
Nel corso della giornata in questione, saranno a rischio i voli di Alitalia. Il personale navigante della compagnia aerea si fermerà per quattro ore (10.00-14.00), con conseguenti disagi per chi dovrà partire. La stessa durata, ma con fascia oraria differente (11.00-15.00), sarà per lo stop del personale navigante di Air Italy. Ad incrociare le braccia saranno anche i controllori di volo della società ENAV. In questo caso, però, l’agitazione sindacale avrà una durata di 24 ore.
Lo sciopero andrà a coinvolgere anche altri lavoratori in specifici aeroporti italiani. Ad esempio, presso gli scali milanesi di Linate e Malpensa, si asterranno tutto il giorno dal lavoro i dipendenti di Airport Handling e Aviapartner Handling.
A Venezia, invece, toccherà al personale di ATA Airports fermarsi per sole quattro ore (13.00-17.00), mentre a Brindisi sciopereranno i lavoratori di GH Puglia per otto ore (10.00-18.00). Spostandoci a Catania, infine, si segnala la protesta di otto ore (10.00-18.00) da parte degli addetti di GH Catania.
Prima di mettersi in viaggio è opportuno verificare se il proprio volo abbia subito cancellazione o altro, così da evitare di dover attendere in aeroporto.
Una volta archiviato questo sciopero del comparto aereo, seguiranno altre agitazioni sindacali nel corso del mese di febbraio. Oltre a quella relativa ai gestori dei distributori di benzina, si segnala uno sciopero generale tra poche settimane.
Sciopero generale l’8 marzo, si fermano anche i trasporti
In occasione della festa della donna, attesa come da tradizione l’8 marzo, si svolgerà uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private, proclamato dall'USI.
Per l’intera giornata incroceranno le braccia i lavoratori e verrà coinvolto anche il settore dei trasporti. In particolare, avremo i treni a rischio dalle ore 21.00 del 7 marzo e per le successive 24 ore, mezzi pubblici fermi nelle principali città d’Italia con modalità locali e aerei a terra per tutto il giorno. Si fermeranno anche i dipendenti delle aziende addette ai collegamenti marittimi con isole maggiori e minori.