Domenica 26 maggio 2019 in Italia si terranno le elezioni per il Parlamento Europeo; i cittadini saranno chiamati alle urne per rinnovare i membri che rappresenteranno l’Italia nelle sedi di Bruxelles e Strasburgo. L’Italia eleggerà 73 parlamentari, così suddivisi: 20 nella circoscrizione Nord-occidentale, 14 in quella Nord-orientale, 14 in quella Centrale, 17 nella Meridionale e 8 nelle Isole.
Quando si vota
Le votazioni sono in programma per domenica 26 maggio 2019 dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Lo spoglio avverrà subito al termine delle operazioni di voto.
La composizione dei seggi
Ogni seggio sarà composto da sei persone: un presidente, un segretario e quattro scrutatori, che dovranno sovrintendere alle operazioni di voto e allo spoglio successivo. Il presidente viene nominato dalla Corte d’Appello del Tribunale competente tra gli iscritti all’Albo dei presidenti di seggio, il segretario è scelto dal presidente, mentre gli scrutatori vengono nominati dalla commissione elettorale di ogni Comune, tra i cittadini residenti nello stesso ed iscritti all’Albo degli scrutatori entro il 30 novembre dell’anno precedente. La nomina avviene tra il 25° e il 20° giorno antecedente alla data del voto, quindi tra il 1° e il 6 di maggio. Tra i requisiti necessari per potersi iscrivere all’Albo rientrano aver compiuto 18 anni, aver la cittadinanza italiana ed essere iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune di residenza.
Invece, per poter svolgere le funzioni di presidente o di segretario è necessario essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Coloro che verranno nominati dovranno presentarsi sabato 25 maggio alle ore 16.00 per le operazioni di allestimento del seggio (circa due ore); invece, domenica è richiesta la presenza per tutta la giornata, fino al termine delle operazioni di scrutinio.
Quanto percepirà ogni componente del seggio
Il compenso percepito dal presidente sarà di €120, mentre il segretario e gli scrutatori otterranno un forfait di €96. Discorso differente per quanto riguarda i cittadini del Piemonte, regione chiamata al voto per il rinnovo del Consiglio Regionale in contemporanea alle elezioni europee e per i residenti di quasi 4 mila comuni italiani (circa 50% del totale) in cui ci saranno anche le elezioni amministrative; tra questi vi sono sei capoluoghi di regione: Firenze, Cagliari, Perugia, Potenza, Campobasso e Bari. In questi casi ci sarà una maggiorazione di 37€ per i presidenti e di 25€ per gli altri componenti del seggio per ogni ulteriore scheda rispetto a quella delle europee.