Arrivano importanti aggiornamenti in merito alla vicenda delle lavoratrici ex i-Post e delle loro domande di accesso alla pensione anticipata tramite l'opzione donna. Per le richiedenti si era recentemente registrata una situazione di stallo rispetto alle proprie pratiche, dopo che l'Inps aveva evidenziato la necessità di aggiornare i propri sistemi IT per poter proseguire e completare la lavorazione del caso. Sul punto si era immediatamente attivato il CODS, prospettando anche la possibilità di avviare una class action in favore delle lavoratrici che si trovano improvvisamente senza un reddito da lavoro ed al contempo senza la possibilità di ricevere il proprio emolumento previdenziale da parte dell'Istituto pubblico di previdenza.
Una prospettiva contro la quale purtroppo la fondatrice del Comitato ha già condotto parecchie battaglie in passato, al fine di garantire il rispetto del diritto alla quiescenza maturato dalle lavoratrici.
Pensioni anticipate OD: il nuovo punto di svolta per le ex-iPost
Stante quanto appena descritto, nelle scorse ore la situazione sembra essersi finalmente sbloccata proprio grazie al pressing portato avanti sul caso dal CODS. L'amministratrice Orietta Armiliato ha pubblicato un post sulla questione spiegando che dopo aver abbracciato la causa e lavorato per tutto il mese di aprile alla ricerca di una soluzione, si è potuto evitare di aprire “un'altra brutta pagina avente come protagonista la burocrazia e l'inerzia bradipesca del nostro Paese”.
La conferma arriva infatti tramite il testo di una nuova email inviata da un'iscritta al Comitato, nella quale si riscontra la comunicazione dell'aggiornamento informatico dei sistemi da parte dell'Inps e quindi la liquidazione della domanda di pensionamento della richiedente.
Armiliato (CODS) interviene sul superamento del problema: 'Proseguiremo a monitorare con attenzione l'evolversi della situazione'
“Adesso possiamo annunciare il superamento di questo scoglio che ha tenuto in ansia le pensionande per oltre un trimestre”, ha quindi commentato Armiliato, spiegando di aver atteso una comunicazione di conferma dopo che riscontri positivi nelle ultimi ore erano già arrivati verbalmente.
La vicenda sembra quindi essersi indirizzata verso una soluzione positiva, dopo che nelle scorse settimane si era temuto il perpetuarsi di una nuova situazione di stallo per molte lavoratrici. Sulla questione si continuerà comunque a mantenere la massima attenzione, posto che il CODS proseguirà nel monitorare l'evoluzione del caso e lo stato delle richieste di accesso alla pensione anticipata da parte delle lavoratrici ex-iPost.