I Percorsi abilitanti speciali (Pas) saranno aperti anche ai docenti di ruolo della Scuola. E' questa una delle novità in conseguenza dell'accordo, in attesa che diventi norma, tra Governo e sindacati sul piano di reclutamento dei docenti nella scuola, in particolar modo degli insegnanti precari con alle spalle almeno 36 mesi di servizio. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, infatti, martedì scorso il Ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha sottoscritto con i sindacati della scuola l'intesa che impegna l'Esecutivo ad indire un concorso straordinario per gli insegnanti precari che abbiano almeno 36 mesi di insegnamento nelle scuole secondarie.

Nello stesso accordo si prevede che i Percorsi abilitanti speciali (Pas) vengano istituiti ed aperti a tutti i docenti, sia di ruolo che non, purché vantino almeno tre anni di insegnamento nella scuola. I Pas, rispetto al concorso straordinario che verrà bandito 'una tantum', saranno previsti ciclicamente in modo da permettere agli aspiranti docenti di abilitarsi all'insegnamento di pari passo con la maturazione dei requisiti di accesso al reclutamento scolastico.

Concorsi riservati nella scuola e Pas: intesa Miur-sindacati, i vincitori non potranno entrare nelle GaE

I concorsi speciali nella scuola e i Percorsi abilitanti speciali non rientrano nella disciplina di legge, ma proprio nell'accordo tra il Ministero dell'Istruzione e i sindacati che, a sua volta, si rifà alla precedente intesa del 24 aprile scorso tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e i sindacati.

Gli aspetti tecnici del reclutamento dei docenti nella scuola, nonché della risoluzione della questione dei precari storici e dell'abilitazione all'insegnamento, proprio in quell'occasione furono demandati alle decisioni condivise nell'ambito della "concertazione" tra il Miur e i sindacati. Accordo che, pertanto, è stato raggiunto la scorsa settimana e che, in assenza di norme nel Decreto legge "Crescita" (secondo le ultime indiscrezioni), riserverà il percorso di abilitazione dei docenti direttamente al superamento del concorso straordinario oppure alla frequenza dei Pas.

Tuttavia, i docenti interessati sia ai concorsi che ai percorsi abilitanti, informa ancora Il Corriere della Sera, non potranno aspirare ad essere inseriti anche nelle Graduatorie ad esaurimento (GaE).

Assunzioni scuola: i docenti vincitori di concorso dovranno attendere le graduatorie di merito 2016 e 2018

Pertanto, il piano di reclutamento dei docenti nella scuola seguirà precise direttive.

Il concorso straordinario, che non verrà replicato, sarà destinato agli aspiranti insegnanti che abbiano almeno tre anni di servizio nella scuola, dei quali almeno uno dovrà risultare essere stato svolto nella classe di concorso per la quale ci si candida al concorso stesso. Alle prove, per le cattedre delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, non potranno partecipare gli insegnanti di ruolo. Nell'intesa raggiunta dal Miur con i sindacati non è previsto, inoltre, che lo stesso concorso possa essere bandito per le scuole dell'infanzia e per le primarie. I candidati che supereranno il concorso saranno in ogni modo abilitati all'insegnamento. Per quanto concerne le immissioni in ruolo nella scuola, si seguirà il vecchio meccanismo di reclutamento basato sulla spartizione delle cattedre dai vincitori del concorso riservato con gli aspiranti docenti provenienti dalle graduatorie.

Ma i vincitori del concorso riservato, nell'ambito della quota del 50 per cento delle cattedre a tempo indeterminato da assegnare, dovranno dare la precedenza ai vincitori dei concorsi ordinari del 2016 e del 2018.