Dal 1° gennaio 2020 delle pulizie a Scuola se ne occuperanno soltanto i collaboratori scolastici. Lo stop agli appalti di pulizia esterni è una delle più grandi novità per il personale Ata negli ultimi tempi. I lavoratori delle cooperative occuperanno i posti cosiddetti accantonati e, come da recente decreto Miur, risultano (al momento sulla carta) già sbloccati. Il bando a brevissimo dovrebbe arrivare, ciò che tutti attendono per conoscere nel dettaglio i requisiti di partecipazione al concorso. Nel frattempo, sono sorti dubbi e perplessità nel resto del personale Ata circa gli effetti che possono avere queste assunzioni per ciò che riguarda le immissioni in ruolo annuali dei cs e le supplenze per coloro che sono in graduatoria anche di terza fascia.

Assunzioni Ata stop appalti di pulizia

Gli ex lsu verranno assunti dopo il superamento del concorso a loro dedicato. Questo si svolgerà per titoli e colloquio: necessario sarà aver svolto almeno dieci anni di servizio presso scuole statali, compreso quest'anno e il 2018. Chi non risulterà avente diritto resterà escluso dalla procedura concorsuale. Le assunzioni verranno fatte a tempo indeterminato, fino al limite di spesa previsto. Proprio su tale punto nascono le prime perplessità dei collaboratori scolastici presenti in graduatoria: le assunzioni dei lavoratori delle cooperative colpiranno in qualche modo le immissioni in ruolo dei cs per il prossimo anno scolastico 2019/2020? Considerato che le immissioni in ruolo vengono generalmente effettuate a fine agosto, va fatta una prima valutazione: gli ex lsu allora non saranno ancora stabilizzati.

Altra considerazione, in parte già nota, è il tipo di posto che questi lavoratori andranno ad occupare: quello accantonato. I posti accantonati fanno parte degli organici Ata da quasi 20 anni, semplicemente sino ad ora, ovvero fino a quando non è stato reso noto il concorso attraverso il quale i lavoratori passeranno dalle ditte private all'assunzione del Miur, poco se ne discuteva.

Dunque si tratta di posti accantonati ('messi da parte') che di fatto non hanno impedito negli anni le immissioni in ruolo dei collaboratori scolastici o del personale Ata in generale. Salvo avvisi o note Miur, perciò, anche per il prossimo anno la situazione non dovrebbe subire variazioni.

Graduatorie Ata: più supplenze

I posti Ata accantonati, che si sbloccheranno con lo stop agli appalti di pulizia, sono in totale 11.507 (tabella E organici personale Ata, decreto Miur del 3 giugno 2019).

Con più o meno differenze di numeri tra le varie regioni italiane, si tratta in sostanza di più collaboratori scolastici che entreranno a far parte del personale Ata, i quali in caso di necessità andranno sostituiti da coloro che si trovano nelle graduatorie. Il numero delle supplenze potrebbe, proprio per tale ragione, aumentare anche per chi attualmente si trova in terza fascia.